Com.tel S.p.A.

06/10/2025 | Press release | Archived content

Spagna, l’IA entra nella stanza dei...

L'intelligenza artificiale fa il suo ingresso ufficiale nei gangli vitali del Ministero della Difesa spagnolo con'"Idoia' un assistente virtuale generativo ospitato esclusivamente su infrastrutture interne. Niente cloud pubblico, niente rischi esterni: la Spagna punta su sicurezza e sovranità tecnologica, scegliendo una strada che la colloca nel grande gioco strategico tra Europa, Stati Uniti e Cina.
Idoia è integrata in IMbox Copilot, già utilizzata da 12.000 utenti delle Forze Armate spagnole per comunicazioni operative sicure. Offre servizi avanzati come chat, videoconferenze fino a 75 partecipanti, gestione documentale e geolocalizzazione in tempo reale.
Questa soluzione 'on-premise' limita le vulnerabilità legate all'outsourcing verso i grandi fornitori cloud statunitensi, come AWS, Microsoft Azure e Google Cloud, e rappresenta anche una risposta indiretta al dominio cinese nel machine learning e nella sorveglianza digitale.
Il generale Millán, capo del Centro de Sistemas y Tecnologías de la Información y las Comunicaciones (CESTIC), sottolinea che la vera rivoluzione è culturale: "Introdurre Idoia significa cambiare mentalità operativa e organizzativa, non solo adottare una nuova tecnologia".
Mentre gli Stati Uniti guidano con programmi come JADC2 e Project Maven e la Cina si afferma nella sorveglianza e nel controllo interno, l'Europa prova a ritagliarsi un ruolo autonomo. Spagna, Francia, Germania e l'Italia stanno lavorando per valorizzare la protezione dei dati sensibili e la sicurezza informatica.
In particolare, l'Italia sta rafforzando le proprie infrastrutture critiche e investendo nello sviluppo di competenze tecnologiche all'interno del Ministero della Difesa, puntando a una maggiore sovranità digitale e a una difesa più moderna e resiliente.
Idoia rappresenta quindi un modello operativo importante per l'integrazione dell'IA nelle infrastrutture strategiche, dimostrando come le istituzioni europee possano agire con decisione nel grande gioco della geopolitica digitale.
Il passo della Spagna è chiaro: la partita sull'intelligenza artificiale non è solo tecnologica, ma strategica, di sovranità e sicurezza nazionale. Un tema che coinvolgerà inevitabilmente tutta l'Europa nei prossimi anni.
Tuttavia, nonostante le buone intenzioni, l'Europa procede ancora in modo frammentato, con ogni Paese che segue progetti e priorità proprie. Manca ancora un disegno comune di investimento e sviluppo tecnologico condiviso, una sfida che sarà cruciale per la sovranità digitale del continente.

Articolo del Vicepresidente Carlo Nardello

Com.tel S.p.A. published this content on June 10, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on June 16, 2025 at 11:21 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at support@pubt.io