12/04/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/04/2025 01:06
Il Governo ha prolungato il mandato di prestazioni con l'associazione GRdigital di altri cinque anni, fino al 31 dicembre 2030. Già dal 2021, su incarico del Cantone, l'associazione GRdigital assume compiti fondamentali per la promozione della trasformazione digitale nei Grigioni in qualità di organizzazione specialistica interdisciplinare.
Per gli anni 2026 - 2030, nel quadro di un tetto di spesa valido per l'intero periodo, il Cantone metterà a disposizione in media 460 000 franchi all'anno per i lavori generali dell'associazione e per l'indennità dei membri del consiglio di esperti. L'indennizzo complessivo per l'intera durata del contratto ammonta quindi al massimo a 2,3 milioni di franchi.
Finora, l'associazione ha sostenuto soprattutto il Cantone nella promozione della trasformazione digitale, sviluppando e attuando le misure necessarie per individuare, avviare, accompagnare e coordinare progetti di digitalizzazione. Il mandato di prestazioni per i prossimi cinque anni contiene inoltre altri compiti. L'associazione GRdigital agirà maggiormente quale servizio di riferimento e piattaforma per il coordinamento, il trasferimento di sapere e l'interconnessione all'interno dell'ecosistema digitale dei Grigioni. Al centro verrà posta la collaborazione interaziendale e intersettoriale con focus particolare sulle piccole e medie imprese (PMI).
Weitere Informationen: https://www.grdigital.digital/it
[Link]© Gritec
Informazioni: Dipartimento dell'economia pubblica e socialità
Il Governo ha prolungato il mandato di prestazioni con l'associazione GRdigital di altri cinque anni, fino al 31 dicembre 2030.
Il Governo ha preso posizione in merito a un avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) in relazione all'attuazione della mozione Schilliger «Garantire la gerarchia della rete stradale nei centri abitati e fuori». L'intervento parlamentare prevede che in caso di riduzione dei limiti di velocità su strade orientate al traffico sia soddisfatto il requisito della gerarchia stradale. Chiede inoltre che l'adempimento di tale condizione venga dimostrato tramite perizia indipendente. L'intervento vorrebbe garantire la protezione della popolazione dal rumore eccessivo dovuto al traffico stradale, in primo luogo prevedendo l'obbligo di posare pavimentazioni antirumore sulle strade orientate al traffico dei centri abitati.
Nella propria presa di posizione, il Governo riconosce che gli adeguamenti proposti danno sostanzialmente concretizzazione agli obiettivi della mozione Schilliger. Esso è tuttavia dell'avviso che, attribuendo la priorità alla sostituzione delle pavimentazioni rispetto alle riduzioni dei limiti di velocità, la proposta si spinga troppo oltre. Il Cantone accoglie con favore la garanzia della gerarchia stradale e la possibilità di continuare a prevedere, a determinate condizioni, le zone 30 per ragioni di protezione contro l'inquinamento fonico. Il Governo respinge però con decisione un obbligo generale di utilizzare pavimentazioni antirumore, a causa della scarsa efficacia a quote più elevate, dei costi elevati e del margine di manovra ridotto. Con la modifica proposta, la Confederazione limiterebbe in misura eccessiva l'autonomia dei Cantoni e dei comuni tramite ordinanza. Reputa per contro positivo un elenco di raccomandazioni non vincolante relativo a pavimentazioni antirumore dell'Ufficio federale dell'ambiente, a condizione che ciò continui a permettere l'adozione di soluzioni regionali.
Ulteriori informazioni:
Informazioni: Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità
Il Governo ha preso posizione in merito a un avamprogetto posto in consultazione dal Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) in relazione all'attuazione della mozione Schilliger «Garantire la gerarchia della rete stradale nei centri abitati e fuori».
Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Davos il 9 febbraio 2025. Per rendere ammissibili in futuro nella zona residenziale Valbella a Davos edifici abitativi con appartamenti in locazione e di proprietà nonché aziende che offrono servizi, si sono resi necessari adeguamenti della pianificazione delle utilizzazioni.
L'adeguamento del piano delle zone comprende diversi trasferimenti dalla precedente zona per stabilimenti di cura nonché dalla zona periferica 1 alla zona residenziale Valbella. La superficie totale oggetto del cambiamento di destinazione ammonta a 10 382 metri quadrati. Secondo le nuove disposizioni, la zona residenziale Valbella delimitata è destinata alla costruzione di edifici abitativi con appartamenti in locazione e di proprietà. Inoltre, all'interno della nuova zona residenziale le aziende che offrono servizi sono ammesse in misura subordinata fino a un massimo del 10 per cento dell'intera superficie di piano computabile.
[Link]© Andrea Badrutt, Coira
Informazioni: Dipartimento dell'economia pubblica e socialità
Il Governo ha approvato la revisione parziale della pianificazione locale decisa dal Comune di Davos il 9 febbraio 2025.