05/05/2025 | News release | Distributed by Public on 05/05/2025 07:19
"Tutelare bambini e adolescenti dai rischi della rete" è l'appello lanciato, in occasione della Giornata mondiale contro la pedopornografia e la pedofilia, dalla deputata democratica Marianna Madia (PD), che ha promosso insieme alla senatrice Lavinia Menunni (FdI) una proposta di legge bipartisan volta a garantire una maggiore tutela dei minori nell'accesso ai contenuti e ai servizi digitali. Il provvedimento prevede l'introduzione di un'età minima obbligatoria e l'obbligo, per i fornitori di piattaforme online, di adottare sistemi affidabili di verifica dell'età. "La digitalizzazione rappresenta una risorsa fondamentale da sostenere - sottolinea Madia - ma è necessario riconoscerne anche i rischi, soprattutto per i più giovani. Il fenomeno dell'esposizione precoce a contenuti inappropriati o pericolosi è in aumento, anche a causa della carenza di strumenti efficaci di controllo. Attualmente - spiega la deputata - la verifica dell'età al momento dell'iscrizione è spesso limitata a una semplice autodichiarazione da parte dell'utente, facilmente aggirabile anche da chi non ha ancora raggiunto l'età minima richiesta. È indispensabile colmare questo vuoto normativo per garantire una reale protezione dei minori sul web e sui social network. L'obiettivo della proposta è duplice: da un lato, promuovere un uso consapevole e sicuro delle tecnologie digitali da parte dei minori; dall'altro, responsabilizzare le piattaforme e i fornitori di servizi online affinché implementino sistemi di verifica dell'età solidi e non eludibili. La proposta di legge - conclude Madia - è attualmente in discussione al Senato ed è stata già incardinata anche alla Camera: la sua approvazione urgente rappresenterebbe un primo, importante passo verso un ambiente digitale più sicuro per bambini e adolescenti".