Amnesty International – Sezione Italiana OdV

11/11/2025 | Press release | Distributed by Public on 11/11/2025 04:38

Russia, l’accanimento verso chi fa musica contro la guerra

Il 15 ottobre la polizia ha arrestato la cantante Naoko, il chitarrista Aleksandr Orlov e il percussionista Vladimir Leontyev dopo che avevano eseguito in un luogo pubblico di San Pietroburgo brani contro la guerra all'Ucraina scritti da musicisti russi in esilio, accompagnati dai cori delle persone che si erano radunate ad ascoltare.

I tre artisti sono stati accusati di "organizzazione di un raduno di massa che ha violato l'ordine pubblico", ai sensi dell'articolo 20.2.2.1 del codice dei reati amministrativi. Naoko e Leontyev sono stati condannati a 13 giorni di detenzione amministrativa, Orlov a 12. Naoko è stata anche condannata a una multa di 30.000 rubli (circa 370 euro) per "aver screditato le forze armate", reato previsto dall'articolo 20.3.3 dello stesso codice.

Alla scadenza del periodo di detenzione amministrativa, rispettivamente il 27 e il 28 ottobre, i tre sono stati immediatamente riarrestati e hanno ricevuto la medesima condanna per precedenti esibizioni. A Naoko si sono aggiunte anche una condanna a 13 giorni di detenzione amministrativa per "atti minori di teppismo" avendo "usato un linguaggio osceno durante un'esibizione" e un'altra multa per "discredito".

Il 9 e 10 novembre Naoko e Orlov sono stati arrestati per la terza volta consecutiva, secondo la modalità degli "arresti a carosello", una prassi che prevede la prolungata privazione della libertà senza formulare accuse di reati di natura penale.

Per protestare contro questo accanimento, altri artisti hanno espresso solidarietà attraverso la musica in varie città. A Yekaterinburg, Evgeny Mikhailov è stato condannato a 14 giorni di detenzione amministrativa in quanto giudicato colpevole di "atti minori di teppismo" per "aver gridato slogan", "aver recato disturbo all'ordine pubblico" e "aver screditato le forze armate". A Perm, Yekaterina Romanova, nota come Ostasheva, è stata condannata a sette giorni di detenzione ammnistrativa per "aver rifiutato di sottoporsi a un test antidroga" e a 60 ore di lavori socialmente utili per "aver disobbedito a un ordine della polizia". Altri tre artisti, i cui nomi non sono noti, sono stati arrestati a San Pietroburgo.

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