11/04/2025 | News release | Distributed by Public on 11/04/2025 09:17
"È tempo di rompere il silenzio. Il governo italiano deve attivarsi per aprire un corridoio umanitario, sostenere la protezione dei civili e fare tutto il possibile per evitare crimini di guerra e contro l'umanità. L'instabilità del Sudan è un vortice che può inghiottire molti Paesi della regione: l'Italia e l'Europa non possono restare a guardare."
Lo ha dichiarato la Vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, la democratica Lia Quartapelle durante una conferenza stampa organizzata per richiamare l'attenzione su quanto sta accadendo in questi giorni a El Fasher, capoluogo del Darfur del Nord, assediata dalle milizie RSF. Nella città si trovano 260.000 persone intrappolate, di cui 130.000 bambini, senza accesso sicuro a cibo, acqua e cure mediche.
Alla conferenza hanno partecipato i missionari comboniani, in collegamento da Port Sudan, Medici Senza Frontiere (MSF), Adam Nor Mohamed della comunità sudanese in Italia e i parlamentari Laura Boldrini, Paolo Ciani, Graziano Delrio e Filippo Sensi. Dal 15 aprile 2023, la guerra in Sudan ha provocato oltre 9 milioni di sfollati interni e 4 milioni di rifugiati, generando una delle peggiori crisi umanitarie al mondo e spingendo il Paese sull'orlo della carestia.