Casali (FdI): “Frase choc al Maffei: disponibile a supportare il liceo per valorizzare al massimo la legge regionale n. 5 con iniziative di sensibilizzazione sulla Shoah. La[...]

20 novembre 2024

(Arv) Venezia 20 nov. 2024 - "Abbiamo appreso con amarezza e preoccupazione quanto accaduto al Liceo Scipione Maffei di Verona, dove una frase choc è stata trovata in uno dei bagni maschili. Da ex allievo di questa scuola e come consigliere regionale del Veneto, mi sento in dovere di chiedere al Dirigente scolastico, prof. Fattori, di fare tutto il possibile per contrastare questo intollerabile rigurgito antisemita". Sono le dichiarazioni del consigliere regionale Stefano Casali (Fratelli d'Italia) che sottolinea: "Il fatto, inserito in un contesto già segnato da episodi gravi, deve essere un campanello d'allarme: è notizia di pochi giorni fa che, a Selva di Cadore, quest'estate una coppia israeliana è stata considerata non gradita in un Hotel Garnì. Assistiamo a gravi manifestazioni in Europa contro gli ebrei, richieste di cancellazione dello Stato di Israele e voci che inneggiano alla caccia all'ebreo. Sono fatti che non possono e non devono passare inosservati".

"Sul caso specifico di Verona - evidenzia il consigliere - la gravità del messaggio ritrovato, ovvero la frase 'Il nazismo è la soluzione', richiama in modo diretto la 'soluzione finale' di Hitler, il piano per lo sterminio degli ebrei d'Europa. Un messaggio di una violenza inaccettabile. Ho apprezzato il gesto del Preside, che ha inviato una lettera aperta invitando l'autore a uscire allo scoperto per un confronto diretto e costruttivo".

"Nella scorsa legislatura - ricorda Casali - abbiamo approvato la legge regionale n. 5 del 3 febbraio 2020, 'Iniziative per la conoscenza della Shoah e per il Giorno della Memoria'. Questa legge mira a sensibilizzare i giovani tramite iniziative culturali e formative. Mi rendo disponibile a collaborare con il Dirigente e i docenti del Liceo Maffei per mettere in campo tutte le opportunità previste da questa norma e contrastare episodi tanto gravi".

"Non dobbiamo abbassare la guardia. La storia - conclude Casali - è una testimonianza del passato e deve essere un monito per il presente e il futuro".