10/08/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/08/2025 08:24
(Arv) Venezia 8 ott. 2025- "Lo scorso maggio presentai una interrogazione in Consiglio regionale, rivolgendomi alla Giunta, in seguito a una serie di segnalazioni che mi giunsero da alcuni comuni come Loria (TV), Bassano del Grappa (VI) e Paese (TV) dove i cittadini lamentavano l'abbattimento di piante, anche secolari o di pregio, durante il periodo della nidificazione. Episodi simili, purtroppo, si ripetono ogni anno in tutto il Veneto. Il mio intento era quello di comprendere, riportando specifici episodi, quali misure intendesse adottare la Giunta per garantire il rispetto della Direttiva UE 'Uccelli' e se intendesse, come da tempo auspico, promuovere l'adozione obbligatoria di regolamenti comunali del verde, anche per aree private". Lo dichiara il consigliere regionale Andrea Zanoni (AVS) che spiega: "La risposta della Giunta, a quattro mesi di distanza, è stata che, sostanzialmente, la legge regionale vigente è pienamente coerente alle direttive europee. Peccato che, durante il periodo di nidificazione, tra sfalci e abbattimenti, la sensazione diffusa sia che non vi sia rispetto per la fauna selvatica e l'avifauna. La fauna è patrimonio dello Stato, è un bene di tutti, ma costantemente viene messa alla prova da una somma di fattori che dimostra che servono più controlli e azioni molto più stringenti. A questo si aggiunge quel patrimonio ambientale che di anno in anno, in una regione estremamente cementificata, stiamo mettendo a repentaglio, nonostante gli effetti dei cambiamenti climatici ne esigerebbero un rafforzamento".
"Serve un cambio di rotta - conclude Zanoni - perché fino a oggi fauna e ambiente sono stati sacrificati come se nulla fosse. AVS, per rimediare a questi continui scempi, ha inserito nel proprio programma elettorale una legge regionale sul verde pubblico per prevenire abbattimenti e potature selvagge".