DDPS - Federal Department of Defence, Civil Protection and Sports of the Swiss Confederation

09/20/2024 | Press release | Distributed by Public on 09/20/2024 02:33

Ciberincidenti: il Consiglio federale intende facilitare l’appoggio sussidiario dell’esercito a favore dell’Ufficio federale della cibersicurezza

Il Consiglio federale

Berna, 20.09.2024 - Il Consiglio federale vuole che in caso di ciberincidenti l'Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS) sia in grado di ricevere appoggio in modo più rapido ed efficiente da parte del Comando Ciber dell'esercito. Nella sua seduta del 20 settembre 2024, il Consiglio federale ha incaricato il DDPS di esaminare la creazione delle basi giuridiche necessarie. Per farlo si dovrà basare sul rapporto sulla sussidiarietà e sulla cibersicurezza, redatto in adempimento a un postulato della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale. Il rapporto illustra come funziona il principio di sussidiarietà e in che maniera l'appoggio sussidiario a favore dell'Ufficio federale della cibersicurezza può essere semplificato dal Comando Ciber. La separazione tra interessi civili e militari rimane.

Il rapporto «DDPS. Sussidiarietà e cibersicurezza» (postulato 22.3368) spiega le basi giuridiche del principio di sussidiarietà. Contiene inoltre spiegazioni relative al servizio d'appoggio dell'esercito, alla cooperazione federale e alla collaborazione tra Confederazione e Cantoni. In aggiunta, ai sensi della Ciberstrategia nazionale, viene stabilito che i ciber-rischi sono una responsabilità comune di economia, società e Stato. Il rapporto cita anche i vari compiti del settore della cibersicurezza, che nel DDPS vengono svolti da servizi diversi.

Comando Ciber: gli specialisti devono poter intervenire rapidamente

Il DDPS dispone di ottime competenze in ambito ciber sia nel settore militare sia in quello civile. Tuttavia, i risultati emersi dal rapporto mostrano che, nella gestione di un ciberincidente critico, la cooperazione tra la parte militare del Comando Ciber e l'UFCS può avvenire soltanto secondo le disposizioni del servizio d'appoggio dell'esercito. Queste includono il fatto che il Consiglio federale deve decidere in merito a simili impieghi.

Tale processo decisionale richiede tempo e può quindi rendere più difficile la cooperazione efficiente tra UFCS e Comando Ciber, in quanto in caso di ciberincidenti gli specialisti devono poter intervenire tempestivamente.

Il Consiglio federale esamina la semplificazione dei processi

Se si verificano catastrofi in Svizzera, come in caso di ondate di maltempo, il DDPS può decidere di impiegare l'esercito. Nell'ambito ciber mancano le basi giuridiche che permettono all'UFCS di richiedere in modo facilitato prestazioni d'appoggio da parte del Comando Ciber. Per questo motivo, nel rapporto il Consiglio federale conclude che è necessario esaminare la creazione di basi giuridiche per semplificare le prestazioni d'appoggio in ambito ciber. Il DDPS è quindi stato incaricato di sottoporre al Consiglio federale entro il 2026 le varianti sull'ulteriore modo di procedere.

Come stabilito dal Consiglio federale nel rapporto, le basi giuridiche devono tenere conto del fatto che la responsabilità generale degli impieghi in cui il Comando Ciber offre supporto spetta all'autorità civile, ossia l'UFCS. In questo modo si mantiene la separazione tra interessi civili e militari.
In particolare è necessario garantire la riservatezza delle segnalazioni ricevute dall'UFCS.

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