11/12/2025 | News release | Distributed by Public on 11/12/2025 06:30
Sabato 8 novembre, presso l'Aula Magna della Scuola Navale Militare "Francesco Morosini" di Venezia, si è svolta la tradizionale "Giornata dei Valori e delle Tradizioni", una delle cerimonie più sentite e significative della vita dell'Istituto.
L'evento ha rappresentato un momento di profonda partecipazione per gli Allievi, il personale militare e civile della Scuola e le famiglie, giunte da ogni parte d'Italia per condividere l'orgoglio dei risultati raggiunti e il significato di appartenenza a una comunità fondata su ideali senza tempo: disciplina, impegno e lealtà.
Nel corso della cerimonia, sulla base dei risultati conseguiti durante l'anno scolastico 2024/2025, sono stati consegnati distintivi e cariche speciali, borse di studio e targhe commemorative agli Allievi che si sono distinti per merito, dedizione e comportamento. Il momento più solenne della giornata è stato il passaggio del Vessillo della Scuola dagli Allievi del 2° Corso a quelli del 1° Corso: un gesto simbolico che incarna la trasmissione di valori, tradizioni e spirito di appartenenza che da oltre sessant'anni unisce le generazioni del "Morosini". In questa cornice di forte significato, il 1° Corso ha pronunciato per la prima volta il proprio nome, "KRIOS", sotto il quale riconoscersi e che li unirà per sempre come gruppo e come parte integrante della grande famiglia del Morosini. Un momento carico di emozione, che ha segnato l'ingresso ufficiale dei più giovani nella tradizione e nello spirito dell'Istituto.
Alla cerimonia ha preso parte, il Capo di Stato Maggiore del Comando delle Scuole della Marina Militare, il Capitano di Vascello Paolo Podico, insieme a numerose Autorità militari e civili locali. La "Giornata dei Valori e delle Tradizioni" costituisce per la Scuola Navale Militare "Francesco Morosini" un unicum: un momento in cui la comunità degli Allievi rinnova, nel segno della continuità e del rispetto, l'eredità morale e formativa trasmessa da chi l'ha preceduta.
Con questa cerimonia, la Scuola suggella ogni anno la propria missione educativa: formare giovani capaci di coniugare competenza, disciplina e senso del dovere, pronti a raccogliere l'eredità di chi li ha preceduti e a contribuire, con dedizione e spirito di servizio, al futuro del Paese.