Inaugurata al Palazzo di Città “Memoria e visioni: l’arte in Sardegna nelle collezioni civiche”

Inaugurata al Palazzo di Città "Memoria e visioni: l'arte in Sardegna nelle collezioni civiche"

La mostra sarà visitabile dal 16 novembre 2024 al 16 febbraio 2025

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Sarà aperta al pubblico a partire dal 16 novembre 2024 e fino al 16 febbraio 2025 la mostra "Memoria e visioni: l'arte in Sardegna nelle collezioni civiche".

L'esposizione, allestita nel Palazzo di Città, è stata curata, su iniziativa dell'Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Turismo del Comune di Cagliari, da Tiziana Ciocca.

"È stata fatta una selezione di 52 opere, alcune delle quali non vediamo da 50 anni" ha spiegato questa mattina nella preview dedicata alla stampa Maria Francesca Chiappe, assessora alla Cultura, Spettacolo e Turismo. "La città vuole far conoscere le sue collezioni rendendole nuovamente fruibili ai visitatori".

Si tratta di opere conservate, custodite gelosamente in collezioni provate, che ora sono state messe a disposizione dei visitatori.

"È stato fatto un accurato lavoro di restauro - ha spiegato la storica dell'arte e curatrice della mostra Tiziana Ciocca - per riconsegnare alcune di queste opere alla cittadinanza, è infatti una importante occasione di rivedere insieme l'ampio patrimonio dei Musei Civici".

"Memoria e visioni" espone opere che vanno dal 1800 con il pittore Giovanni Marghinotti, fino agli anni '80 con Gabriella Locci. Si tratta di dipinti e sculture facenti parte della Collezione di Artisti Sardi, della Collezione d'Arte Contemporanea "Ugo Ugo" e di donazioni da parte di artisti e collezionisti che raccontano 120 anni di arte a Cagliari e in Sardegna.

In Piazza Palazzo saranno esposte, grazie all'organizzazione dei Musei Civici di Cagliari con la collaborazione di Orientare srl, cinquantadue opere inedite o poco conosciute provenienti dalla Collezione Sarda e dal fondo Ugo Ugo. La mostra abbraccia un arco cronologico che va dal 1859, con le opere di Giovanni Marghinotti Il guado e Maria Cristina di Savoia morente riceve il SS. Sacramento in punto di morte, fino al 1989 con l'opera Senza titolo di Gabriella Locci.

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Aggiornamento

15/11/2024, 16:35