06/03/2025 | Press release | Archived content
Due gli appuntamenti in programma a giugno: venerdì 6 alle 17 al Centro Sociale Anziani Graziosi e mercoledì 18 alle 17.30 al Circolo Arci Arcobaleno di Santa Croce. Gli incontri, dedicati ai soci ma aperti all'iscrizione anche sul posto, saranno condotti da professionisti Ausl e volontari delle associazioni del soccorso che fanno parte della rete Set118. In vista della partenza del progetto si è tenuto un incontro di presentazione con l'Assessora alla Sanità e alle Politiche sociali del Comune di Carpi Tamara Calzolari, la Direttrice del Distretto Stefania Ascari, il personale del 118, con il coordinatore Fabio Mora, Luca Gherardi, autista soccorritore e responsabile del progetto DAE-Responder sul territorio modenese, e Alan Ferretti, autista soccorritore, insieme a Gerardo Bisaccia, vicepresidente di Arci Modena, Paolo Ballotta, responsabile della comunicazione di Ancescao Modena, Raul Colli, presidente del Centro sociale Graziosi. Presenti inoltre i rappresentanti delle associazioni di volontariato del soccorso, in particolare Alan Leonardi, vicepresidente della Croce Blu di Soliera, Luciano Franchini, delegato della formazione della Croce Rossa di Carpi, e Mattia Ispani, infermiere del 118 e vicepresidente Croce Blu Carpi.
Al centro degli incontri vi saranno informazioni pratiche sul primo intervento in caso di emergenza, uso del defibrillatore (DAE), app DAE Responder, manovre salvavita e comportamenti corretti in attesa dei soccorsi, ma offrire una formazione di base ai cittadini non è l'unico scopo dell'iniziativa, se pure molto importante per orientare la popolazione verso i comportamenti più appropriati. Il progetto infatti si inserisce all'interno della campagna regionale 'Più cura per chi cura', per sensibilizzare la cittadinanza e ricostruire la fiducia verso il personale sanitario, contribuendo al contrasto e alla riduzione degli episodi di aggressività che interessano sempre più spesso gli operatori e i volontari che si prendono cura della salute delle persone. Infine, il desiderio è anche quello di promuovere e diffondere la conoscenza delle associazioni di volontariato del soccorso, e del loro prezioso lavoro sul territorio, anche con l'auspicio di favorire nuove adesioni.