06/16/2025 | News release | Distributed by Public on 06/16/2025 08:07
Grazie a un progetto per lo sviluppo di un simulatore robotico per il tratto gastrointestinale umano, Linda Paternò, ricercatrice di Bioingegneria presso l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, è tra le vincitrici della XXIII edizione del Premio L'Oréal Italia UNESCO per le Donne e la Scienza. La cerimonia si è svolta a Milano presso il Museo della Scienza e della Tecnologia. Il premio assegna ogni anno sei borse di studio del valore di 20 mila euro ciascuna ad altrettante ricercatrici under 35, sulla base dell'eccellenza riconosciuta ai loro progetti nei campi delle scienze della vita e della materia. L'obiettivo è quello di migliorare la rappresentanza delle donne nel campo STEM.
Il progetto 'Materiale robotico soft bioispirato per simulatori gastrointestinali ad alta fedeltà' mira allo sviluppo di un materiale robotico innovativo, composto da elementi attivi realizzati in silicone e attraversati da una rete di microcanali, all'interno dei quali può scorrere un fluido. L'obiettivo è realizzare un un simulatore del tratto gastrointestinale umano, in grado di replicarne la biomeccanica, la motilità peristaltica, le proprietà dei tessuti e la funzione dei meccanorecettori. Il simulatore offrirà una piattaforma avanzata per la formazione del personale clinico e per la sperimentazione di dispositivi medici innovativi, contribuendo a ridurre l'impiego di modelli animali, nel rispetto del principio delle 3R (Replacement, Reduction, Refinement).
Linda Paternò ha conseguito la laurea magistrale in Ingegneria Biomedica presso l'Università di Pisa nel 2016. Successivamente, ha ottenuto il dottorato di ricerca in Biorobotica nel 2020 presso l'Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, dove attualmente ricopre il ruolo di ricercatrice all'interno del Surgical Robotics and Allied Technologies Area coordinata dalla prof.ssa Arianna Menciassi.
Linda Paternò ha partecipato allo sviluppo di diversi dispositivi robotici caratterizzati da elevata conformità, capacità di modificare la forma e rigidità variabile. Queste caratteristiche consentono l'introduzione di funzionalità innovative in sistemi che interagiscono direttamente con il corpo umano.