Orizzonti: educazione e creatività. Nuove prospettive negli Ipm

Orizzonti: educazione e creatività. Nuove prospettive negli Ipm

"Orizzonti" è un modello educativo e formativo replicabile in tutti i 17 Istituti Penali Minorili italiani, reso possibile grazie al protocollo d'intesa tra il dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità e la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia ETS. Un progetto che dimostra come, anche nelle situazioni più complesse, possano nascere nuove opportunità attraverso alleanze virtuose tra istituzioni pubbliche, settore privato e terzo settore.

Dietro i cancelli degli istituti penali minorili, la parola 'orizzonte' assume un significato particolare: non esistono percorsi semplici, ma percorsi capaci di generare cambiamento. E' da questa consapevolezza che nasce "Orizzonti", con l'obiettivo di offrire ai giovani detenuti opportunità concrete di crescita personale, sociale e professionale.

Formazione, responsabilità e cura

Da ottobre 2024 a marzo 2025, i ragazzi e le ragazze coinvolti nel progetto hanno partecipato ad attività formative e pratiche, pensate per sviluppare competenze e senso di responsabilità:

• lavori di imbiancatura e manutenzione guidati da professionisti;
• corsi di primo soccorso realizzati in collaborazione con l'associazione ANPAS;
• incontri con medici volontari per conoscere da vicino l'impegno della Fondazione Francesca Rava nelle emergenze umanitarie.

Attraverso queste esperienze, i giovani hanno potuto acquisire competenze tecniche e relazionali, contribuire al miglioramento degli ambienti in cui vivono e riscoprire il valore della cura di sé e degli altri.

Tra i momenti più significativi durante gli incontri con i ragazzi, la testimonianza di Alberto Reggiori, medico e volontario della Fondazione Francesca Rava che ha condiviso la propria esperienza a bordo della nave ospedale Vulcano della Marina Militare italiana, impegnata nel portare soccorso alle popolazioni in fuga dalla guerra di Gaza. Un racconto intenso, capace di trasmettere il significato profondo della solidarietà, del servizio, dell'impegno civile.

La creatività come strumento di rinascita

Da aprile a giugno 2025, il progetto ha dato spazio alla dimensione creativa. In sei Istituti Penali Minorili - Milano, Pontremoli, Roma, Napoli (Nisida), Bari e Catanzaro - sono stati realizzati murales collettivi ispirati al tema "Orizzonti".

Artisti, volontari e giovani detenuti hanno lavorato fianco a fianco, trasformando le pareti degli istituti in narrazioni visive di speranza, libertà e cambiamento. Le opere realizzate non sono semplici interventi decorativi, ma espressioni concrete di un percorso di partecipazione e responsabilizzazione.

I murales di "Orizzonti": quando l'arte incontra il cambiamento

Le testimonianze degli artisti coinvolti restituiscono il senso profondo del progetto e il valore simbolico delle opere realizzate.

Niccolò Loprieno (Nico Skolp) - per l'IPM di Bari
«Ho realizzato un orizzonte contemporaneo, con segni che possono apparire astratti ma che richiamano mattoncini su cui costruire un futuro nuovo».

Albania Pereire - Artista e docente di arte, per l'IPM Cesare Beccaria di Milano
«Le due fenici che si guardano rappresentano la trasformazione: ciò che questi ragazzi stanno vivendo qui dentro».

Salvatore Puzzo (Salvatore Sart) - per l'IPM di Catanzaro
«Ho immaginato un astronauta con lo sguardo rivolto verso un pianeta ancora da scoprire. La libertà non è una destinazione, ma un viaggio».

Ipm - Orizzonti, Astronauta (foto Giustizia)Clemeno Bruno (UNO) - per l'IPM di Roma
«L'intreccio di forme e colori racconta l'idea che il futuro possa essere ricostruito e reinventato».

Giotto Calendoli - per l'IPM di Nisida (Napoli)
«Un tramonto dai mille colori che lascia spazio a una nuova alba: una seconda possibilità».

Il valore del volontariato e delle partnership

Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il contributo dei volontari del Gruppo Mediobanca, che hanno messo a disposizione tempo, competenze e ascolto, costruendo relazioni significative con i ragazzi.

«È stata un'esperienza intensa e profonda, che mi ha permesso di uscire da quel cancello con uno sguardo diverso», racconta una volontaria.

All'interno dell'IPM di Milano, "Orizzonti" si è arricchito di un corso annuale di pet therapy e giardinaggio. A Pontremoli, invece, sono stati donati materiali per un laboratorio di taglio e decoro, grazie al contributo del Gruppo Mediobanca.

Uno sguardo verso il futuro. Il ruolo dei volontari nel progetto "Orizzonti"

«I ragazzi ci hanno insegnato che la libertà non è una destinazione, ma un percorso fatto di scelte, coraggio e nuove prospettive», dichiara la Fondazione Francesca Rava.

"Orizzonti" rappresenta una dimostrazione concreta di come educazione, fiducia e ascolto possano diventare strumenti di cambiamento. Dietro le mura degli Istituti Penali Minorili, ogni attività, ogni relazione e ogni gesto contribuiscono, passo dopo passo, alla costruzione di un futuro possibile.