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Politecnico di Torino

01/08/2025 | Press release | Distributed by Public on 01/08/2025 10:24

Aperte le candidature per “In pari - Tutoring Online Program”, nuova opportunità di volontariato per studenti e studentesse universitari

Data estesa
8 gennaio 2025
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Prende il via "In pari - Tutoring Online Program", un'iniziativa innovativa di volontariato che unisce tecnologia e relazioni per ridurre il learning loss e promuovere l'inclusione educativa nelle aree interne. Il progetto, promosso dalla Fondazione Ufficio Pio all'interno della Strategia Education del Gruppo Fondazione Compagnia di San Paolo, nasce in collaborazione con la Fondazione Compagnia di San Paolo, la Fondazione per la Scuola e la Fondazione LINKS.

In pari adotta un modello di tutoring online uno-a-uno, tra pari. Gli studenti e le studentesse universitari affiancano ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado per 3 ore a settimana, per 12 settimane e 36 ore complessive. Il supporto dei tutor volontari riguarda materie fondamentali come l'italiano, la matematica e l'inglese, ma va oltre il semplice aiuto scolastico: l'obiettivo è rafforzare la motivazione, l'autostima e le competenze trasversali degli studenti.

"In pari - Tutoring Online Program" si inserisce nel più ampio quadro della Strategia Education del Gruppo Fondazione Compagnia di San Paolo che si propone di promuovere un sistema educativo capace di valorizzare i talenti di bambine, bambini, giovani e adolescenti, con l'obiettivo da un lato di contrastare le disuguaglianze e garantire pari opportunità educative, dall'altro di assicurare in prospettiva le competenze necessarie per una crescita equilibrata del nostro territorio. Stiamo attuando questa strategia valorizzando le competenze e le esperienze diversificate e complementari che le persone, gli enti e le unità del nostro gruppo hanno maturato negli anni, in stretta partnership con le autorità scolastiche ed accademiche, promuovendo sinergie con istituzioni locali, nazionali e internazionali. Vogliamo costruire un futuro equo, inclusivo e sostenibile, per il nostro territorio che non lasci nessuno indietro" afferma Marco Gilli, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo.

"Impari e insegni": un progetto che connette tecnologia e relazioni

L'obiettivo del progetto è duplice: da una parte, offrire un supporto personalizzato per studenti e studentesse delle scuole medie (tutee); dall'altra, promuovere la crescita personale e professionale dei giovani universitari che scelgono di diventare tutor volontari, vivendo un'esperienza di cittadinanza attiva. Un'esperienza che permette di sviluppare soft skill e ottenere certificazioni Open Badge.

"In pari", il nome del progetto, richiama il peer-to-peer learning e, nella sua formulazione, gioca con il verbo "imparare", esplicitando l'apprendimento condiviso che caratterizza questa esperienza. Nella stessa direzione va la campagna di comunicazione, che, nella declinazione grafica IN_PARI, sviluppa il concetto di uno spazio dedicato a colmare le lacune: uno spazio simbolico in cui i volontari e le volontarie entrano e diventano parte attiva del cambiamento.

"Questo progetto incarna una nuova idea di volontariato che mette al centro il potenziale trasformativo dell'educazione condivisa. Gli studenti universitari non solo offrono supporto, ma sviluppano competenze personali e professionali, diventando protagonisti di un cambiamento positivo. In pari punta a trasferire il capitale culturale prodotto nei centri metropolitani-universitari verso gli studenti delle aree interne, dove le risorse educative spesso risultano limitate. Attraverso l'utilizzo della tecnologia, il tutoring online permette di creare relazioni educative significative anche in contesti caratterizzati da scarsità di servizi e stimoli. In pari rientra nelle azioni strategiche della Fondazione Ufficio Pio volte ad allargare la platea di persone coinvolte in azioni di volontariato e abbraccia una visione ampia della comunità educante: attraverso il loro impegno volontario, studenti e studentesse universitari diventano parte attiva di questa comunità, in un'esperienza che unisce cittadinanza attiva e crescita personale. In pari sarà anche oggetto di valutazione da parte delle Università di Harvard e Bocconi, in collaborazione con TOP Lombardia di Fondazione Cariplo, per analizzare l'impatto in termini di risultati ottenuti e di motivazione tra le ragazze e i ragazzi coinvolti" dichiara Franca Maino, Presidente della Fondazione Ufficio Pio.

Un'opportunità per studenti e studentesse universitari

In pari supera le barriere geografiche grazie ad una piattaforma digitale dedicata. Le sedi e i canali di comunicazione degli atenei torinesi saranno il veicolo principale della promozione dell'iniziativa. L'innovatività della proposta risiede, infatti, nella grande flessibilità organizzativa di orari e luoghi del volontariato: i tutor volontari potranno svolgere il tutoring nei giorni a loro più congeniali in modo da poter conciliare tale attività con gli impegni universitari e da qualsiasi luogo, così da essere aperta anche a studenti fuori sede che trascorrono periodi nei loro luoghi di origine.

"Siamo orgogliosi di essere una delle parti attive di questo progetto, dando la possibilità ai nostri studenti e alle nostre studentesse di fare un'esperienza di volontariato donando il loro tempo e le loro competenze e al contempo di potersi arricchire dalla relazione diretta con gli studenti e le studentesse delle scuole medie con cui faranno tutoraggio. "In pari" è uno di quei progetti che permette al nostro Ateneo di essere connesso e integrato nella società e nel caso specifico, di dialogare con le giovani generazioni grazie alla passione e all'entusiasmo della nostra comunità studentesca: il modo migliore per renderli protagoniste nei cambiamenti che stiamo vivendo" aggiunge Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino.

"Sosteniamo con convinzione il progetto 'In pari - Tutoring Online Program', un'iniziativa che rappresenta una sintesi perfetta tra l'impegno accademico e il contributo sociale. Gli studenti e le studentesse del nostro Ateneo avranno l'opportunità di mettere le proprie competenze al servizio della comunità, diventando protagonisti di un'azione concreta contro la povertà educativa e per l'inclusione. Siamo lieti che il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino contribuisca con la formazione dei tutor, a testimonianza del nostro impegno nella costruzione di una comunità educante più inclusiva e solidale" afferma Stefano Geuna, Rettore dell'Università degli Studi di Torino.

Formazione e supervisione dedicata

I tutor partecipano a un percorso formativo strutturato, organizzato dal Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino, che affronta temi di pedagogia, relazione educativa e potenziamento cognitivo. Inoltre, ogni coppia tutor-tutee è seguita da un supervisor dell'Ente di formazione ENGIM Artigianelli, che garantisce il monitoraggio e il supporto costante durante il percorso.

Un progetto per contrastare la dispersione scolastica

Il tutoring di In pari è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado dei comuni della Città Metropolitana di Torino.

"Siamo soddisfatti di presentare oggi, insieme ad altri fondamentali attori di questo territorio, In pari: la Fondazione per la Scuola ha contribuito all'avvio del progetto coinvolgendo le scuole interessate ad aderire all'iniziativa e a proporla alle famiglie delle allieve e degli allievi che possono trarre maggior beneficio. Con In pari affianchiamo le istituzioni scolastiche nella promozione di pratiche che promuovano equità nel sistema educativo. Abbiamo coinvolto 23 Istituti Comprensivi delle aree più periferiche della Città Metropolitana, le quali a oggi hanno indicato oltre 600 tra ragazze e ragazzi della scuola secondaria di primo grado, candidati a ricevere l'aiuto di altre e altri studenti più grandi per migliorare il proprio rendimento scolastico" conclude Giulia Guglielmini, Presidente della Fondazione per la Scuola.

Come candidarsi a tutor per In pari?

Gli studenti universitari interessati possono candidarsi compilando il questionario online disponibile sul sito ufficiale del progetto. Non è richiesta una preparazione specifica, ma motivazione, entusiasmo, disponibilità a frequentare la formazione, prima online e poi in presenza, a Torino.