Sicurezza nella strutture sanitarie, riunione in prefettura a Catania

14 Ottobre 2024

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Previste ulteriori misure per ridurre il rischio di aggressioni al personale

Il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, ha presieduto una riunione dedicata alla sicurezza dei presidi ospedalieri, anche a seguito dei recenti episodi di aggressione al personale medico e infermieristico nelle strutture del capoluogo.

Durante l'incontro il prefetto ha richiamato l'attenzione sulle "Linee guida per la prevenzione degli atti di violenza e delle aggressioni verbali e/o fisiche a danno degli operatori sanitari delle strutture sanitarie pubbliche", adottate dalla Regione Siciliana come importante strumento per identificare i fattori di rischio e contrastare il fenomeno.

Dall'analisi delle singole realtà ospedaliere è emerso che in alcune di esse sono già presenti posti fissi di Polizia e che sono tutte dotate di impianti di videosorveglianza e di un servizio di vigilanza privata.

Al termine della riunione si è convenuto sulla necessità di prevedere ulteriori misure per ridurre il rischio di aggressioni, anche con l'ausilio di tecnologie informatiche. In particolare, una specifica attenzione sarà riservata alla formazione per il personale sanitario e alla comunicazione fra quest'ultimo e i familiari dei pazienti ricoverati.

Hanno partecipato all'incontro i rappresentanti della Città metropolitana e del comune, dell'Azienda sanitaria provinciale, dell'Organismo provinciale di coordinamento in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, delle Aziende ospedaliere "Rodolico San Marco" e "Cannizzaro", dell' Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione (ARNAS) Garibaldi, nonché i delegati delle organizzazioni sindacali e del Codacons.