09/07/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/07/2025 10:05
Eventi: Zannier, storia e memoria per costruire il futuro
Una lapide realizzata con il contributo della Regione a Vienna ricorda il Beato Marco d'Aviano, messaggero di pace
Vienna, 7 set - "L'importanza della storia risiede nel comprendere le basi su cui poggia il nostro presente e trarne lezione per il futuro. Questo è tanto più importante considerando che il passato è solito ripresentarsi in forme talvolta diverse ma identiche nella sostanza".
Con queste parole l'assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e alla montagna, Stefano Zannier, ha sottolineato il valore dell'iniziativa che ha visto la scopertura e benedizione di una lapide dedicata al Beato Marco d'Aviano presso la Josefskirche, sul Kahlenberg a Vienna, dove il frate cappuccino nel 1683 elevò la sua preghiera per la liberazione della città dall'assedio ottomano.
La lapide, progettata dall'architetto Eros Marcon e realizzata con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, è trilingue (italiano, tedesco, polacco), arricchita da un ritratto bronzeo del Beato, opera dello scultore Alberto Pasqual, e ricorda Marco d'Aviano come "carismatico messaggero di pace".
L'assessore ha rimarcato come l'iniziativa, promossa dal Comitato Beato Marco d'Aviano con il sostegno della Regione, ribadisca il vincolo storico e culturale che lega il Friuli Venezia Giulia all'Austria, richiamando al contempo l'attualità del messaggio di pace del cappuccino. Questa realizzazione è stata fortemente voluta da monsignor Romano Nardin, membro del Comitato, che già nel 2019 aveva evidenziato l'assenza del ricordo di Marco d'Aviano accanto a figure come re Jan Sobieski e papa Giovanni Paolo II, entrambi già commemorati sul luogo.
La cerimonia si è svolta al termine della messa per la festa di Marianamen, con la partecipazione di autorità cittadine, diplomatiche e militari, insieme alla comunità polacca di Vienna. La delegazione friulana comprendeva rappresentanti del Comitato Beato Marco, oltre a esponenti delle istituzioni locali e del mondo culturale. A seguire, si è tenuta un'esibizione folkloristica del gruppo "Federico Angelica" di Aviano.
Nel pomeriggio precedente, presso la chiesa dei Cappuccini di Vienna, luogo di sepoltura del Beato Marco, i pellegrini hanno preso parte a una celebrazione e a un momento culturale, che ha approfondito la figura storica e spirituale del cappuccino friulano, con interventi di studiosi e ricercatori. ARC/COM/al