Corso di formazione per farmacisti della Marina Militare a Pisa (Statistics)

Si è svolto il 25 novembre, a Pisa, il Corso Nazionale SIFO (Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie), organizzato con la collaborazione scientifica del gruppo Assogastecnici e con il patrocinio della Marina Militare.

Il titolo dell'iniziativa "I gas medicinali nella pratica clinica ospedaliera e territoriale alla luce dell'attuale contesto normativo", rifletteva l'obiettivo di offrire un aggiornamento mirato su un tema reso particolarmente attuale dall'entrata in vigore del nuovo Regolamento sui Dispositivi Medici e dagli aggiornamenti della Farmacopea Europea.

Il corso, dedicato a 50 professionisti sanitari tra farmacisti, medici, infermieri e biologi provenienti da tutta Italia, ha visto tra i partecipanti anche gli Ufficiali Farmacisti della Marina in servizio presso i Magazzini Farmacia di La Spezia, Taranto e Augusta, oltre al Capo dell'Ufficio Sanitario del Comando Logistico della Marina, capitano di vascello Alessandro Fontanelli.

Per la Marina Militare l'iniziativa ha rappresentato un momento formativo strategico: negli ultimi anni, infatti, il personale farmacista ha assunto un ruolo sempre più rilevante nei controlli quali-quantitativi dei gas medicinali autoprodotti a bordo di Unità Navali dotate di assetto ospedaliero, come la LSS Vulcano e la LHD Trieste. Un impegno che evidenzia quanto la multidisciplinarietà sia oggi un valore imprescindibile per il corretto svolgimento dei compiti istituzionali.

Il Comandante Fontanelli ha aperto i lavori con un saluto istituzionale, soffermandosi sul ruolo del farmacista militare e sulle sue responsabilità operative. Durante il corso è stato illustrato, infatti, il contributo di questa figura professionale nei tavoli tecnici dedicati agli allestimenti navali, con particolare riferimento ai sistemi di distribuzione dei gas medicali. È stato approfondito, in tal senso, l'allestimento della nuova LLS2 Atlante, prossima alla consegna alla Marina Militare e dotata di un'area ospedaliera di circa 700 mq con una centrale di produzione di aria medicale e ossigeno al 93%, considerati a tutti gli effetti farmaci galenici.

Ampio spazio è stato dedicato al ruolo del farmacista nei controlli di qualità dei gas medicinali, effettuati in conformità alle normative vigenti, come la Farmacopea Ufficiale Europea. Una professionalità, dunque, impiegata non solo nelle farmacie delle Infermerie Presidiarie, ma anche a bordo delle Unità Navali con capacità ospedaliera (Role 2), dove è chiamata a garantire la preparazione e distribuzione di farmaci e dispositivi medici e la verifica qualitativa dei gas galenici prodotti a bordo.

La collaborazione con SIFO, avviata ormai da alcuni anni, continua a rappresentare un prezioso spazio di confronto e crescita professionale tra operatori sanitari appartenenti a differenti ambiti, con l'obiettivo condiviso di elevare sempre più gli standard di sicurezza e qualità dell'assistenza.