10/23/2025 | News release | Distributed by Public on 10/24/2025 03:17
"La Procura di Roma ha appena ascoltato il nostro collega Arturo Scotto che, insieme ad altri, ha presentato un esposto per sequestro di persona per i fatti accaduto alla Global Sumud Flotilla a cui lo stesso Scotto ha partecipato a bordo della barca Karma. In quelle ore si sono consumate diverse violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani perpetrate dalla marina e dalla polizia israeliane. Le barche sono state fermate in acque internazionali, circa 450 persone arrestate e trasferite in carceri israeliane pur non avendo commesso alcun reato. Su questo abbiamo già presentato un'interrogazione a cui il governo non ha ancora risposto. E oggi, insieme alla collega Patrizia Prestipino e ai colleghi Enzo Amendola, Fabio Porta e Nico Stumpo, ne depositiamo un'altra con la quale chiediamo al ministro Tajani di pretendere la restituzione dei cellulari sequestrati illegalmente nei giorni della detenzione. A bordo della Flotilla c'erano anche 4 parlamentari.". Lo dichiara Laura Boldrini. deputata Pd e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.
"I telefoni di ognuno di noi non sono solo strumenti di comunicazione, ma veri e propri archivi di dati sensibili e privati - sottolinea Boldrini - . La nostra Costituzione, all'art.15, tutela la segretezza della corrispondenza privata di tutte le cittadine e di tutti i cittadini. E all'art. 68 stabilisce che i membri del Parlamento non possono essere sottoposti a perquisizioni, intercettazioni di comunicazione o sequestro di corrispondenza senza l'autorizzazione del Parlamento".
"Il governo italiano, che avrebbe quanto meno dovuto chiedere spiegazioni e protestare con le autorità israeliane per quello che è avvenuto in quei giorni, non ha invece battuto ciglio e non ha difeso i diritti delle italiane e degli italiani sequestrati - conclude -. Con queste interrogazioni pretendiamo che lo faccia".