12/10/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/10/2025 06:29
Condannare l'assalto di militanti pro-Pal al quotidiano La Stampa. Ferdinando Pulitanò (FdI), primo firmatario, e Annalisa Arletti (FdI) con una risoluzione impegnano la Regione a esprimere una ferma condanna circa il recente assalto di militanti pro-Pal alla redazione del quotidiano La Stampa.
"Il 28 novembre scorso un gruppo organizzato di sedicenti 'militanti pro-Pal' ha assaltato la sede torinese del quotidiano La Stampa, forzando gli ingressi, devastando i locali, imbrattando muri e lasciando messaggi intimidatori contro giornalisti e operatori dell'informazione. A oggi, la Procura della Repubblica ha identificato 36 indagati, molti dei quali attivisti e appartenenti al noto centro sociale antifascista torinese Askatasuna. Tale azione - continuano i consiglieri - non rappresenta una protesta, ma un vero e proprio atto di violenza volto a colpire la libertà di stampa e a intimidire chi svolge una funzione fondamentale per la democrazia italiana".
Gli esponenti di Fratelli d'Italia sottolineano che in un momento storico segnato da tensioni internazionali e dalla diffusione di estremismi, episodi del genere non possono essere minimizzati né giustificati e considerano ancora più grave il comportamento di Francesca Albanese, Special Rapporteur ONU, la quale ha dichiarato che 'questo sia anche un monito alla stampa per tornare a fare il proprio lavoro cioè riportare i fatti'". Dello stesso tenore le parole di Zamburru, il garante di Askatasuna: "Non giudico quei giovani, la loro rabbia va ascoltata". Di fatto, proseguono i due consiglieri, "lo psichiatra Zamburru ha offerto una narrazione giustificativa dell'assalto, delegittimando il lavoro dei giornalisti italiani e fomentando ulteriore ostilità nei loro confronti".
"Chi attacca le redazioni, chi giustifica la violenza o la minimizza, chi tenta di intimidire il mondo dell'informazione, attacca il cuore stesso della democrazia", evidenziano Pulitanò e Arletti. Pertanto, impegnano l'esecutivo regionale "a condannare con assoluta fermezza l'assalto degli antagonisti asseriti antifascisti pro-Pal alla sede de La Stampa, definendolo un atto violento, ideologico e antidemocratico che nulla ha a che vedere con il diritto di manifestare pacificamente" e "a condannare le parole di Francesca Albanese e di Zumburru, ritenute gravissime, parziali e incompatibili con il ruolo ricoperto. Dichiarazioni che finiscono per legittimare, di fatto, azioni violente e intimidatorie contro il nostro sistema dell'informazione". Infine, impegnano la Giunta a esprimere solidarietà "piena e incondizionata" al direttore, ai giornalisti e a tutto il personale de La Stampa.
(Giorgia Tisselli)
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