10/29/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/29/2025 02:28
"Accolgo volentieri l'invito della UIL Basilicata ad avviare un percorso condiviso per la definizione di una Legge Regionale sulla 'Sicurezza sul Lavoro', che coinvolga in modo partecipato tutti i gruppi consiliari, le istituzioni, le imprese e le parti sociali". Lo dichiara il capogruppo di Avs-Psi-LBp, Antonio Bochicchio, che prosegue:
"Ai recenti eventi luttuosi ed alle tante decine di morti sul lavoro che ogni anno colpiscono la Basilicata, è necessario rispondere non con parole di circostanza, ma con azioni concrete e coordinate.
Ritengo che il compito principale delle istituzioni, in questa fase, non sia tanto quello di introdurre nuove fattispecie di reato o appesantire il sistema sanzionatorio - già ampiamente previsto dal nostro ordinamento - quanto piuttosto quello di investire nella prevenzione, nel controllo e nella diffusione della cultura della sicurezza".
"Condivido l'idea - aggiunge Bochicchio - di costruire una legge che ponga la prevenzione come principio fondante, che rafforzi il sistema di vigilanza e monitoraggio, che garantisca condizioni di lavoro sicure e dignitose in ogni settore produttivo, e che affronti in maniera strutturale il tema della mobilità e del trasporto dei lavoratori, in particolare di quelli stagionali. Ritengo, inoltre, che sia fondamentale istituire un Osservatorio Regionale Permanente sugli infortuni, sul caporalato e sul lavoro irregolare, quale strumento di analisi, monitoraggio e confronto continuo tra tutti i soggetti coinvolti".
"È dunque indispensabile promuovere una nuova stagione di corresponsabilità istituzionale, fondata sul dialogo e sulla collaborazione tra tutte le componenti politiche e sociali. Con questo spirito - conclude Bochicchio - confermo la mia piena disponibilità a partecipare attivamente ai lavori alla costruzione di una proposta legislativa, che restituisca al lavoro il suo valore sociale e affermi, con forza, il principio che nessuno debba più rischiare la vita per guadagnarsi da vivere".