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10/15/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/13/2024 22:23

'Mao, la gloria e il potere'

A 90 anni dall'inizio dell'epopea della Lunga Marcia, Rai Cultura ripropone "Mao, la gloria e il potere" inchiesta Tv di Daniela Ghezzi e Raffaele Uboldi che andò in onda nel 1981 per "I giorni della storia", in onda da martedì 15 ottobre alle 18.30 su Rai Storia. Nella prima puntata, focus sulla Cina prima di Mao dove la nascente industria cinese trova forza lavoro negli abitanti di villaggi di barche, e dove si evidenziano elementi come lo sfruttamento delle risorse da parte dei capitalisti occidentali, la povertà della Cina sia nella campagna che in città con elevati tassi di mortalità infantile. Si passano inoltre in rassegna la rivolta della guarnigione Wuchang e la proclamazione della Repubblica nell'ottobre 1911 ad opera del politico e rivoluzionario medico cantonese Sun Yat Sen, il negoziato con gli occidentali per revoca delle concessioni (1912); l'ascesa e la carriera del generale Chiang Kai Shek; infine, la biografia del politico rivoluzionario Mao Zedong.
Nel secondo appuntamento, mercoledì 16 ottobre, lente d'ingrandimento sull'invasione giapponese della Cina e la guerra sino-giapponese. Nel terzo, giovedì 17 ottobre, ci si sofferma sull'epilogo della guerra civile: dalla liberazione della città di Nanchino, alla conquista da parte delle truppe dell' Armata rossa del partito comunista cinese di Mao Zedong delle regioni meridionali e occidentali della Cina, alla proclamazione, il 1 ottobre 1949, della Repubblica popolare cinese, da parte del politico rivoluzionario comunista cinese Mao Zedong, assistito dai politici rivoluzionari cinesi Chu Teh, Zhou Enlai, Lin Biao, Zhao Ziyang, Liu Shaoqi e da altri politici. Nell'ultimo appuntamento di venerdì 18 ottobre analisi dei rapporti Cina - Unione Sovietica. Dall'ammirazione pubblica e dichiarata del Presidente Repubblica popolare cinese Mao Zedong e di altri politici cinesi per il modello di repubblica sovietico, e dalla firma del "patto di amicizia" tra i due paesi, alla gelosia di Stalin e al successivo deteriorarsi dei rapporti tra Urss e Cina.
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