12/05/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/05/2025 03:28
Comunicato stampaPubblicato il 5 dicembre 2025
Berna, 05.12.2025 - Nel rapporto adottato il 5 dicembre 2025 il Consiglio federale giunge alla conclusione che le condizioni di lavoro delle migranti pendolari non migliorerebbero estendendo l'applicazione della legge sul lavoro alle economie domestiche private. Le lavoratrici interessate non sono prive di protezione, in quanto beneficiano già di altri strumenti di tutela. Non si riscontrano inoltre distorsioni della concorrenza tra prestatori di personale e privati.
Le migranti pendolari assunte da aziende di fornitura di personale a prestito e impiegate tramite queste ultime presso economie domestiche private sono soggette alla legge sul lavoro, come stabilito dal Tribunale federale nel dicembre 2021. In relazione al postulato 22.3273, depositato dalla consigliera nazionale Samira Marti, è stato ora esaminato se sia opportuno assoggettare alla legge sul lavoro anche il personale di cura degli anziani assunto direttamente da privati. Il relativo rapporto conclude che tale assoggettamento non è necessario. Le lavoratrici in questione sono sufficientemente tutelate, in particolare dalle disposizioni generali del Codice delle obbligazioni e dal salario minimo previsto a livello svizzero dal contratto normale di lavoro per il personale domestico. Il rapporto mostra inoltre che, anche mantenendo una situazione giuridica differenziata, tra economie domestiche e prestatori di personale non si creano distorsioni della concorrenza visti i loro diversi ruoli.
L'impiego di familiari curanti da parte dei servizi Spitex non è oggetto del rapporto in questione. Nella seduta del 15 ottobre 2025 il Consiglio federale ha già adottato il rapporto «Prestazioni di cure dei familiari curanti nel quadro dell'assicurazione obbligatoria medico-sanitaria».
L'Esecutivo ha recentemente emanato disposizioni specifiche sulla durata del lavoro e del riposo per i lavoratori che vengono impiegati tramite prestatori di personale presso privati e che vivono con loro (cfr. disposizioni speciali per il personale di assistenza convivente, decisione del Consiglio federale del 29 ottobre 2025).