Regione Veneto

11/15/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/15/2024 12:57

Premio Settembrini. Vince la 61° edizione Michele Orti Manara con Cose da fare per farsi del male. Corazzari: “Un’opera toccante, prova tangibile del valore letterario e[...]

15 novembre 2024

Comunicato n° 1895

(AVN) - Venezia, 15 novembre 2024

"È Michele Orti Manara con Cose da fare per farsi del male (Giulio Perrone Editore, 2024), un libro in cui i protagonisti lottano con traumi, solitudini e relazioni segnate da profondi conflitti, il vincitore della 61esima edizione del Premio Settembrini. Il riconoscimento tributato a Orti Manara, scrittore veronese tra gli esponenti maggiori del nuovo panorama italiano contemporaneo, rappresenta una prova tangibile del valore letterario e culturale del Premio, il più importante in Italia dedicato alla narrativa breve e alla novella, arrivato oggi alla sua 61esima edizione".

Così l'assessore alla cultura della Regione del Veneto, Cristiano Corazzari, commenta la cerimonia di premiazione della 61esima edizione del Premio letterario "Regione del Veneto - Leonilde e Arnaldo Settembrini, Mestre" che si è svolta oggi al Teatro Toniolo di Mestre. Il Premio è bandito dalla Regione del Veneto, in memoria di Leonilde e Arnaldo Settembrini, in attuazione della Legge regionale 49/1989, per raccolte di novelle o racconti scritte da unico autore in lingua italiana e pubblicate in Italia entro il biennio precedente la data di scadenza del bando. Al vincitore è assegnato un premio economico di 4.000 euro, mentre agli altri due finalisti 1.000 euro ciascuno.

"Come da tradizione degli ultimi anni, l'evento è stato molto di più di una semplice premiazione: diretto dal regista Giancarlo Marinelli, lo spettacolo intitolato "Neppure la metà delle cose che ho visto", ha reso omaggio al protagonista ideale della serata, evocato a più riprese, Marco Polo, di cui ricorrono quest'anno i 700 anni della morte. Marco Polo, autore di quel best seller della letteratura di viaggio di tutti i tempi che è Il Milione, ha accostato il suo spirito di esplorazione e di scoperta al resoconto letterario proprio come oggi i suoi epigoni sperimentano i nuovi orizzonti della letteratura italiana contemporanea", aggiunge Corazzari. "La scelta da parte della giuria di trenta abbonati del Teatro Toniolo, non è stata affatto scontata, considerato il valore di tutte e tre le opere finaliste selezionate dalla giuria 'tecnica' presieduta da Giancarlo Marinelli e composta da Manlio Celso Piva, Massimiliano Forza, Simona Nobili e Maria Grazia Tornisiello. Ringrazio Helena Janeczek e Luca Ricci per aver partecipato e contribuito ad accrescere il valore del Settembrini, le giurie per il loro impegno e il Comune di Venezia, Arteven e Asolo Musica - Veneto Musica per la fattiva collaborazione", prosegue Corazzari.

"Mi congratulo con Michele Orti Manara il cui lavoro ha catturato non solo l'attenzione ma anche il cuore di chi ha letto i suoi racconti. I premi letterari hanno un forte impatto sulla cultura letteraria generale, le opere vincitrici spesso diventano parte integrante del canone letterario, influenzando generazioni future di lettori e scrittori", prosegue l'assessore. "Questo è un premio che celebra la cultura e la letteratura in particolare. L'originalità e la vitalità del Settembrini continuano a ispirare e esplorare nuovi orizzonti letterari della narrazione breve. Un faro per la letteratura italiana, celebrando ogni anno la tradizione e la forza narrativa del racconto e della novella", conclude l'assessore Corazzari.

E' possibile scaricare le immagini della serata al seguente link:

https://drive.google.com/drive/folders/111rpmkzSaUO9WwbRYdu200fdJtb6_RX_?usp=drive_link

(CULTURA)