CrowdFundMe S.p.A.

06/10/2025 | Press release | Archived content

Finanziamenti agevolati

I finanziamenti agevolati rappresentano una leva fondamentale per lo sviluppo di imprese e attività autonome, e offrono condizioni economiche vantaggiose rispetto al mercato tradizionale del credito.

Cosa si intende per finanziamento agevolato

I finanziamenti agevolati sono strumenti di sostegno pubblico, rivolti principalmente a imprese e lavoratori autonomi, che consistono in prestiti a condizioni economiche più favorevoli rispetto a quelle di mercato.

A differenza dei contributi a fondo perduto, questi prevedono la restituzione del capitale, ma spesso con interessi ridotti o nulli, tempi di rimborso più lunghi, periodi di preammortamento, o garanzie pubbliche.

L'obiettivo è stimolare la nascita, la crescita o il consolidamento di iniziative economiche ritenute strategiche per il tessuto produttivo nazionale o regionale. I settori più frequentemente supportati sono:

  • innovazione e digitalizzazione
  • transizione ecologica
  • autoimprenditorialità giovanile e femminile
  • internazionalizzazione delle PMI
  • sviluppo del Mezzogiorno.

Il vantaggio principale di un finanziamento agevolato è l'accesso facilitato al credito, anche per soggetti che normalmente avrebbero difficoltà a ottenerlo tramite canali bancari tradizionali.

Scopri dove investire

Le normative italiane che regolano i finanziamenti agevolati nel 2025

Nel 2025, i finanziamenti agevolati in Italia sono regolati da un insieme di norme nazionali e comunitarie. Le principali fonti normative sono:

  • Regolamento (UE) n. 651/2014, aggiornato dalla Commissione Europea, che autorizza gli Stati membri a concedere aiuti di Stato compatibili con il mercato interno, in particolare per ricerca, sviluppo, innovazione e startup
  • Legge di Bilancio 2025, che ha previsto fondi dedicati alla transizione verde, digitale e all'imprenditoria femminile
  • PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che continua a finanziare misure agevolative, tra cui quelle gestite da Invitalia e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT)
  • Fondo di Garanzia per le PMI, rifinanziato anche nel 2025, che consente l'accesso al credito bancario senza garanzie reali da parte delle imprese.
  • Leggi regionali e bandi locali, che si affiancano a quelli nazionali, in particolare per start-up e microimprese.

Ogni agevolazione fa riferimento a uno specifico provvedimento normativo, con criteri precisi e plafond dedicati. È quindi importante leggere con attenzione il bando o l'avviso pubblico relativo.

Chi può accedere a un finanziamento agevolato

I beneficiari dei finanziamenti agevolati variano a seconda dello strumento attivo, ma nel 2025 si possono individuare alcune categorie ricorrenti:

  • startup innovative e PMI
  • lavoratori autonomi e liberi professionisti
  • imprese femminili e giovanili
  • imprese agricole e artigiane
  • microimprese del Sud Italia nell'ambito del programma "Resto al Sud"
  • società già costituite o da costituire.

In genere, per poter accedere è necessario:

  • avere sede legale o operativa in Italia
  • essere in regola con i contributi previdenziali e fiscali
  • non essere in stato di difficoltà (secondo la definizione UE)
  • non avere procedure concorsuali in corso
  • non aver ricevuto altri aiuti pubblici incompatibili sullo stesso investimento.

Scopri dove investire

Come possono essere utilizzati i fondi ottenuti

I programmi di spesa ammessi a finanziamento agevolato sono sempre dettagliati nei singoli bandi, ma il più delle volte coprono:

  • acquisto di beni strumentali: macchinari, impianti, attrezzature tecnologiche
  • digitalizzazione: hardware, software, piattaforme e-commerce
  • opere murarie e ristrutturazioni: se funzionali all'attività produttiva
  • acquisto di macchinari: innovativi e a basso impatto ambientale
  • formazione del personale: e consulenze specialistiche
  • capitale circolante: materie prime, utenze, affitti.

In molti casi, sono finanziabili anche spese per la promozione dell'attività e per la penetrazione nei mercati esteri. Per esempio fiere, traduzioni, certificazioni.

Come fare domanda per un finanziamento agevolato

Richiedere un finanziamento agevolato è un processo strutturato, che richiede una buona preparazione. Ecco i passaggi principali:

  • monitorare i bandi attivi sui siti ufficiali Invitalia, MIMIT, Regioni, Camere di Commercio
  • verificare i requisiti di ammissibilità , leggendo quindi con attenzione l'avviso pubblico
  • preparare un business plan dettagliato, con indicazione del piano di investimenti, fabbisogno finanziario, flussi di cassa previsti e sostenibilità del progetto
  • registrarsi sul portale indicato nel bando, ad esempio i siti Invitalia o Sistema Puglia).
  • compilare la domanda online, allegando i documenti richiesti, come bilanci, curriculum, certificazioni, preventivi
  • attendere la valutazione, che può durare dai 30 ai 90 giorni, in base al tipo di procedura, che può essere a sportello o a graduatoria
  • stipulare il contratto di finanziamento e avviare il progetto nei tempi stabiliti. In caso di approvazione.

La qualità della documentazione, in particolare del business plan, è determinante per ottenere il finanziamento.

Scopri dove investire

Smart&Start Italia: finanziamento agevolato per startup innovative

Tra gli strumenti più interessanti per chi vuole lanciare una startup tecnologica in Italia c'è Smart&Start Italia, promosso da Invitalia e finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Si tratta di un incentivo pensato sostenere la nascita e lo sviluppo di startup innovative su tutto il territorio nazionale.

Possono fare domanda:

  • startup innovative già iscritte al Registro Imprese (non da più di 60 mesi)
  • team di persone fisiche che intendono costituire una startup
  • startup con sede in qualsiasi regione d'Italia, con vantaggi aggiuntivi per chi opera nelle regioni del Mezzogiorno.

Non ci sono limiti di età, ma vengono premiate le compagini composte interamente da giovani under 36 o donne. Sono ammessi anche italiani rientrati dall'estero con dottorato o alta formazione.

Smart&Start copre piani di investimento da 100.000 a 1,5 milioni di euro, legati allo sviluppo di:

  • prodotti o servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico
  • progetti digitali (AI, software, e-commerce, Internet of Things)
  • soluzioni per l'economia green e sostenibile.

L'incentivo consiste in:

  • finanziamento a tasso zero fino all'80% delle spese ammissibili
  • elevabile al 90% se l'impresa è composta solo da giovani/donne o ha un dottorato di rientro
  • 30% del finanziamento a fondo perduto per startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna o Sicilia.

La domanda si presenta esclusivamente online sul sito di Invitalia, tramite CNS o SPID. Le domande sono quindi vagliate in ordine cronologico e la risposta arriva in circa 60 giorni. Il bando è a sportello, quindi aperto fino a esaurimento fondi.

CrowdFundMe S.p.A. published this content on June 10, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on June 16, 2025 at 13:35 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at support@pubt.io