01/18/2025 | News release | Distributed by Public on 01/18/2025 00:39
DALL'INIZIO DELL'ANNO ESEGUITI 8 AMMONIMENTI CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE, 5 DASPO WILLY, 10 FOGLI DI VIA OBBLIGATORI E UN AVVISO ORALE NEI CONFRONTI DI SOGGETTI RITENUTI SOCIALMENTE PERICOLOSI.
Nell'ambito dell'attività di prevenzione e contrasto contro la violenza di genere e nei confronti di persone ritenute socialmente pericolose nell'ambito della criminalità comune, il Questore di Padova Marco Odorisio, a seguito di analisi dei dati da parte del personale della Divisione Anticrimine riguardanti fatti di reato avvenuti a Padova e in provincia, ha adottato dall'inizio dell'anno 24 misure personali di prevenzione di tipo personale dando esecuzione a 8 ammonimenti per violenza domestica e atti persecutori, 5 daspo "Willy" con divieto di accesso ai pubblici esercizi, 10 fogli di via obbligatori e 1 avviso orale nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Nello specifico un provvedimento di ammonimento per violenza domestica è stato emesso nei confronti di un 35enne residente in un comune dell'hinterland cittadino il quale, non rassegnandosi alla fine della relazione con la compagna, iniziava ad avere nei suoi confronti atteggiamenti aggressivi consistenti in offese, minacce e ingiurie, sia verbali che attraverso numerosi messaggi WhatsApp, seguendola fisicamente con appostamenti e pedinamenti nei luoghi da lei frequentati e sul posto di lavoro, giungendo ad importunare anche i familiari ed i colleghi della stessa.
Sempre per episodi di violenza commessi in ambito domestico un provvedimento analogo è stato adottato nei confronti di un 56enne residente all'Arcella il quale, in seguito all'intervento presso la propria abitazione di personale delle Volanti, è risultato avere attuato nel tempo diverse condotte violente nei confronti della moglie, giungendo in più episodi, spinto dallo stato di alterazione dovuto all'abuso di sostanze alcooliche, a rivolgerle spinte e insulti alla presenza dei figli minori.
Ulteriori sei provvedimenti di ammonimento per stalking sono stati inoltre adottati nei confronti di altrettanti soggetti che, sulla base delle segnalazioni ricevute dalle vittime, si è riscontrato abbiano posto in essere ripetuti atti di tipo persecutorio nei confronti di persone a loro legate turbandone fortemente la quotidianità e inducendole a convivere con veri e propri stati di ansia e paura.
In particolare si è reso necessario notificare le stesse misure di prevenzione di tipo personale nei confronti di un 21 enne e di un 62enne residenti nell'hinterland e di un 23enne originario della Bassa Padovana che, conosciute le rispettive partner sulle piattaforme "social", si erano rivelati nel tempo talmente possessivi da hackerare e installare di nascosto sullo smartphone delle compagne un applicativo finalizzato a geolocalizzarle e ad accedere ai rispettivi dati sensibili e personali e arrivando, in due dei predetti casi in seguito alla rottura del rapporto, a tentare di riavvicinare le ex compagne sostituendosi nella corrispondenza a terze persone fino a minacciare le partner di procurargli del male se non avessero acconsentito ad una riappacificazione.
Allo stesso modo un 48enne cittadino padovano è stato ammonito perché, una volta interrotta la relazione sentimentale con la compagna, non rassegnandosi alla fine del rapporto, ha reiterato condotte persecutorie nei confronti della stessa contattandola attraverso i social networks ed inviandole numerosi messaggi con pesanti insulti e gravi minacce di morte, tra cui quella di gettarla nell'acido.
Nell'ambito delle attività di prevenzione, vigilanza e controllo del territorio svolti dai dispositivi di sicurezza predisposti dal Questore Marco Odorisio con la finalità di prevenire e contrastare fenomeni di criminalità diffusa, di spaccio di sostanze stupefacenti e di "movida" violenta, in particolare nella zona di Piazzale Stazione, via Tommaseo e negli esercizi pubblici cittadini, nei giorni scorsi sono stati adottati nei confronti di soggetti ritenuti pericolosi gravitanti in tali aree 5 "Daspo Willy" vietando loro l'accesso e lo stazionamento all'interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e delle vie cittadine interessate.
Analogamente, per ulteriori episodi di comportamenti antisociali avvenuti in Galleria Garibaldi lo scorso martedì 14 gennaio nei pressi dello stesso locale pubblico già vandalizzato alcuni giorni prima, a carico di un 30enne tunisino, con precedenti penali, il Questore di Padova ha adottato il divieto di accesso e stazionamento nelle immediate vicinanze del predetto locale nonché la misura dell'avviso orale e del foglio di via obbligatorio da Padova per la durata di anni quattro.
In esito inoltre all' episodio che ha portato all'arresto di un 43enne e di un cittadino moldavo che, lo scorso 13 gennaio, a Selvazzano Dentro si erano resi responsabili di una violenta aggressione ai danni del titolare cinese di un esercizio pubblico procurandogli lesioni gravissime, il Questore di Padova ha adottato nei confronti dei soggetti identificati il c.d. "Daspo Willy" vietando loro l'accesso e lo stazionamento all'interno e nelle immediate vicinanze dagli esercizi pubblici dell'intera provincia per la durata di 3 anni nonché il foglio di via obbligatorio dal comune interessato per la durata di anni 4, provvedimento del Questore notificato ai due nella giornata di venerdì 17 gennaio, presso la locale Casa Circondariale.