Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia

01/16/2025 | Press release | Distributed by Public on 01/16/2025 03:41

SALUTE. FASIOLO (PD): SENZA UTIC A GORIZIA SERVIZI RISCHIANO COLLASSO

SALUTE. FASIOLO (PD): SENZA UTIC A GORIZIA SERVIZI RISCHIANO COLLASSO

16.01.2025
10:29
(ACON) Trieste, 16 gen - "Privare l'ospedale di Gorizia dell'Unità di terapia intensiva coronarica (Utic) significa far collassare gli altri servizi e mettere a rischio la salute dei cittadini. Gorizia non accetta né accetterà il colpo di mano espresso dalla delibera sulla cardiologia, consapevole del rischio concreto di esodo di massa del personale infermieristico e medico, che non starà a guardare l'inesorabile riduzione ad ambulatorio dell'ospedale per un effetto domino".

Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo (Pd) intervenendo nel dibattito sulla sanità isontina: "L'accoglimento trasversale della mozione per il mantenimento di Cardiologia a Gorizia, inclusa l'Utic, presentata in Consiglio comunale e fatta propria dal sindaco di Gorizia, è un messaggio forte, espressione di tutta la cittadinanza".

"È ora di dire basta alla costante umiliazione del territorio goriziano e isontino, questa presa in giro deve terminare. Riccardi e Poggiana non pensino di prendere decisioni senza che il territorio e la sua comunità battano ciglia: Gorizia, insieme a Monfalcone, deve mantenere l'Unità di terapia intensiva coronarica proprio per non far crollare i servizi ospedalieri e su questo non intendiamo fare passi indietro", avverte la consigliera dem.

"Non cerchino di mischiare le carte: qui non si tratta di campanili da difendere, ma della volontà di eliminare realtà indispensabili per il territorio e di altissima qualità, quindi importanti per garantire la sicurezza sanitaria dei cittadini".

Ancora secondo Fasiolo, "appare evidente come la struttura dell'unità operativa dal punto di vista degli spazi e delle dotazioni tecnologiche, a cui si aggiunge l'elevato standard di cura, rappresenti per Gorizia un grande valore aggiunto. Altro grande valore aggiunto è rappresentato dal personale infermieristico che di fronte a una riorganizzazione del genere, espressione di un comportamento chiaramente penalizzante e mortificante per l'impegno e la professionalità, valuterà l'ipotesi di un trasferimento in altre sedi anche extra regionali dove il merito, l'impegno e la passione hanno una considerazione ben diversa". ACON/COM/fa