10/07/2025 | News release | Distributed by Public on 10/07/2025 01:39
Il viaggio di Capitalismo Sociale 5.0 ha fatto tappa ad Abano Terme, nel cuore della provincia di Padova. Si tratta della seconda tappa del progetto, promosso dalla Federazione del Nord Est - Credito Cooperativo Italiano e da Confcooperative Veneto, con il sostegno di Fondosviluppo e la collaborazione di Salone d'Impresa e Irecoop Veneto, per rafforzare il legame tra Banche di Credito Cooperativo e imprese mutualistiche, intrecciando valori comuni e visioni di futuro.
L' incontro, intitolato "Creare valore con l'intelligenza artificiale", che si è svolto il 25 settembre, presso la Cooperativa Sociale Nuova Idea, si è rivelato un momento di confronto autentico, dove la cooperazione non è solo tema di discussione, ma un'esperienza concreta.
E proprio le cooperative hanno dato sostanza alla serata. Marco Cavinato, presidente di Idee Verdi Cooperativa Sociale, ha raccontato come l'inserimento lavorativo e la cura dell'ambiente possano integrarsi in percorsi concreti di innovazione sociale. Mentre Federico Benettazzo e Stefano Michelon, di Gruppo Polis, hanno illustrato i servizi educativi, riabilitativi e di inclusione che da anni accompagnano persone in difficoltà. Altra testimonianza significativa, quella di Luca Fellin, educatore professionale e responsabile dei servizi per la disabilità di Nuova Idea, che ha condiviso l'esperienza quotidiana della cooperativa nell'ambito della salute mentale, del sostegno alla comunità e della scuola. Il dibattito è stato moderato da Asia Trambaioli, funzionario di Confcooperative Padova, e da Ferdinando Azzariti, presidente di Salone d'Impresa, che hanno guidato la conversazione verso le sfide e le opportunità aperte dall'innovazione.
Durante la serata sono emersi diversi esempi di come l'Intelligenza Artificiale (IA) possa supportare servizi sociali e comunitari, aiutando a ottimizzare la programmazione delle attività, il monitoraggio dei bisogni delle persone e la gestione delle risorse. L'IA è stata presentata come uno strumento in grado di rendere più efficaci interventi socio-sanitari, educativi e di inclusione, contribuendo a migliorare la qualità dei servizi e a rafforzare la coesione sociale. Al contempo, è emerso con chiarezza che la tecnologia ha ancora limiti significativi: molte decisioni, relazioni e processi delicati restano affidabili solo grazie al giudizio, all'empatia e all'esperienza degli operatori umani. L'IA, dunque, si configura non come sostituto dell'uomo, ma come alleata per potenziare e supportare il lavoro delle persone, integrandosi con competenze e valori cooperativi.
La serata si è conclusa con cinque messaggi chiave, che hanno fatto da filo conduttore alle testimonianze. Innanzitutto, la cooperazione tra cooperative è risultata il motore per crescere insieme, mentre la condivisione delle idee è stata indicata come condizione per premiare chi mette in comune esperienze e conoscenze. E' emerso come sia fondamentale la collettivizzazione dell'IA, per un utilizzo democratico e inclusivo delle nuove tecnologie, e l'apertura al cambiamento, indispensabile per affrontare con coraggio le trasformazioni in atto. Infine, è stato evidenziato come messaggio finale, il valore del fare relazione, ricordando che il capitale umano resta il vero collante di ogni processo innovativo.
La tappa padovana del progetto "Capitalismo Sociale 5.0" ha confermato che il dialogo tra BCC e imprese mutualistiche non è teoria astratta, ma laboratorio concreto di idee e soluzioni. L'iniziativaprosegue il suo cammino, unendo territori e persone in un progetto che guarda avanti senza dimenticare le radici della cooperazione.
a cura di Fabian Storti
Federazione Nord Est. Capitalismo Sociale 5.0: nella prima tappa le BCC incontrano le cooperative veneziane - Credito Cooperativo
(Nella foto di apertura, da sinistra, Luca Fellin, Responsabile Servizi per la Disabilità Cooperativa Sociale Nuova Idea; Marco Cavinato, Presidente Idee Verdi Cooperativa Sociale; Asia Trambaioli, Funzionario Confcooperative Padova; Francesco Polo, Direttore Generale Federazione del Nord Est - CCI; Carlo Favaron, Direttore Generale Confcooperative Padova; Federico Benettazzo, Ufficio Digitalizzazione Gruppo Polis; Ferdinando Azzariti, Presidente Salone d'Impresa; Stefano Michelon, Responsabile Area Disabilità Gruppo Polis).