Agroscope

04/09/2025 | Press release | Distributed by Public on 04/09/2025 00:13

Le collezioni microbiche di Agroscope: tesori della biodiversità invisibile

Agroscope custodisce un tesoro: delle collezioni uniche di microorganismi. Dai funghi alle microalghe, passando per i batteri delle colture casearie, queste risorse sono essenziali per il progresso della ricerca a favore di un'agricoltura più sostenibile.

I microorganismi sono attori cruciali in tutti gli ecosistemi. E occupano una posizione centrale anche in molte tematiche di ricerca di Agroscope. In agricoltura, ad esempio, sono essenziali per la qualità del suolo, la salute delle colture e la loro produttività. Sono inoltre utilizzati attivamente in processi come il compostaggio, la produzione di biogas o la lotta biologica. Nell'industria alimentare, i microorganismi sono alla base di molti prodotti che consumiamo quotidianamente: yogurt, formaggio, vino, birra, kimchi e persino cioccolato, solo per citarne alcuni.

Funghi, alghe & Co.: le collezioni di microorganismi di Agroscope

In seno ad Agroscope sono state costituite numerose collezioni nel corso di decenni di ricerche, che raggruppano una grande diversità di microorganismi provenienti da vari ambienti. Eccone di seguito alcuni esempi:

  • Da oltre cinquant'anni, il gruppo di micologia ha costruito e mantenuto una vasta collezione di funghi: Mycoscope, che oggi conta quasi 4400 ceppi. La collezione viene usata per la scoperta di nuovi composti chimici naturali quali fungicidi, medicamenti, aromi e coloranti, ma anche per lo sviluppo di strategie di lotta biologica contro i patogeni delle piante.
  • La collezione di alghe AlgoScope è piuttosto recente. È nata nel 2022 nel quadro del progetto Algafeed, che punta a sviluppare delle proteine alternative alla soia per l'alimentazione animale a partire da microalghe indigene. I ceppi più interessanti della collezione sono integrati in processi per lo sviluppo di alimenti per gli animali o l'uomo, e in futuro si potrebbero esplorare anche altri campi: biorisanamento, biocarburanti, biocidi naturali o ancora ausili per la crescita delle piante.
  • Nel quadro dei lavori sui microorganismi di latte e latticini, in seno ad Agroscope è nata anche una collezione di microorganismi delle derrate alimentari fermentate. Contiene essenzialmente batteri isolati da latticini fermentati. A questi si aggiungono isolati di altre derrate alimentari fermentate (come carne o prodotti vegetali fermentati), una collezione di batteriofagi, una collezione di lieviti da vino, ma anche ceppi di riferimento provenienti da collezioni internazionali. I ceppi di questa collezione hanno applicazioni molto diverse nella ricerca. Le culture casearie alla base del successo di numerosi caseifici svizzeri contengono peraltro isolati provenienti dalla collezione.

Una risorsa essenziale per la ricerca attuale e futura

Gli esempi sopraccitati non rappresentano che un piccolo saggio delle vaste risorse di Agroscope. Tra le altre collezioni più rilevanti figurano i funghi entomopatogeni, essenziali alla ricerca per la lotta biologica agli insetti nocivi alle colture, ma anche le collezioni di batteri patogeni dell'ape mellifera e dell'uomo, inclusi i ceppi resistenti agli antibiotici. Degne di nota sono anche la collezione di funghi fitopatogeni, responsabili delle malattie delle colture, e quella di virus e batteri fitopatogeni. Infine, Agroscope dispone anche di una collezione di microorganismi del suolo, preziosa per lo studio della salute dei suoli e della loro biodiversità.

Agroscope ha rapidamente intuito il valore di queste collezioni per le sue attività e ha sostenuto il considerabile lavoro alla loro origine, in particolar modo mettendole a disposizione online per favorire la collaborazione scientifica. Per la collezione di funghi, la banca dati interattiva www.mycoscope.ch permette a ricercatrici e ricercatori di sfruttare queste preziose risorse.

Queste collezioni offrono alla ricerca scientifica un accesso unico alla biodiversità microbica, una biodiversità minacciata, così come quella del regno animale e vegetale, a causa dei cambiamenti ambientali. Esse costituiscono allo stesso tempo un prezioso patrimonio del passato della biodiversità microbica svizzera e una risorsa inestimabile per le ricerche attuali e future, aprendo la strada a nuovi prodotti e applicazioni.

Nella sua ultima pubblicazione, Agroscope propone un viaggio al cuore delle sue collezioni di microorganismi, veri e propri tesori della biodiversità invisibile.

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