Italian Government - Presidency of the Council of Ministers

10/18/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/18/2024 08:31

Il videomessaggio del Sottosegretario Mantovano al Convegno “L’indipendenza è stupefacente!”

Il messaggio di saluto del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, al convegno "L'indipendenza è stupefacente! L'importanza della prevenzione contro le droghe", che si è tenuto presso la Sala Koch di Palazzo Madama.

"Buongiorno a tutti e chiedo scusa se non riesco ad essere con voi questa mattina in questo importante convegno ma, come sapete, il periodo è particolarmente pieno e purtroppo non riesco a raggiungervi.

Tutto ciò che incrementa la consapevolezza, soprattutto dei più giovani, soprattutto degli adolescenti, verso la vera natura distruttiva delle sostanze stupefacenti non può che essere ben accetto. E San Patrignano per l'ennesima volta mostra di essere sensibile, insieme a tante altre comunità di recupero, non soltanto sull'individuazione di percorsi seri di fuoriuscita dalla dipendenza delle sostanze, ma anche sul fronte importantissimo della prevenzione.

Come la Relazione al Parlamento del Dipartimento antidroga ha confermato anche quest'anno, almeno 4 adolescenti, in età compresa tra i 15 e i 19 anni, su 10 almeno una volta nella loro vita hanno fatto uso di sostanze stupefacenti.

Questo dipende da varie concause, non ultima la scarsa coscienza dei danni che le sostanze provocano. Tutte le sostanze, nessuna esclusa, perché è ormai, in modo oggettivo e scientifico consolidato, che non esista distinzione tra leggera e pesante.

Ora tutto questo va veicolato con modalità che siano immediatamente percepite dai giovani e che superino le suggestioni del vicino che offre la canna, del messaggio fuorviante che arriva anche dalle reti televisive, dai social, da tutto ciò in cui quotidianamente tutti noi e soprattutto gli adolescenti sono immersi.

E allora aumentare questa consapevolezza è certamente un compito delle istituzioni. Lo stiamo facendo con spot che sono andati e che torneranno sulle reti televisioni nazionali, soprattutto sul servizio pubblico. Lo stiamo facendo con programmi mirati, che saranno intensificati quest'anno, all'interno degli istituti scolastici e per iniziativa del Ministro dell'Istruzione insieme con il Dipartimento antidroga.

Ma che lo facciano anche le comunità è certamente qualcosa che va a loro merito e che sottolinea che il lavoro che insieme abbiamo intrapreso dall'inizio dell'attività di questo Governo è un lavoro di squadra, è un lavoro che ci coinvolge tutti e che dobbiamo tutti affrontare insieme per sottrarre quante più persone possibile dalla morsa delle dipendenze.

Quello che ci divide, come più volte è capitato di dire in tante occasioni, non è la quantità di sostanza, la percentuale di principio attivo, l'inserimento nelle tabelle, tutte le discussioni più o meno tecniche, se non in certi casi esclusivamente ideologiche. Quello che veramente ci divide da chi ritiene che drogarsi tutto sommato sia un fatto che non danneggia sé stesso e il prossimo, è l'idea che noi abbiamo di libertà.

Secondo suggestioni post sessantottine, libertà significa fare tutto quello che si vuole. Secondo una idea di libertà su cui si fonda il nostro ordinamento, la libertà è anzitutto porsi nelle condizioni di esercitare fino in fondo la propria responsabilità. E allora tutto ciò che con gli strumenti più aggiornati punta a elevare il livello di responsabilità nell'età in cui il senso di responsabilità si forma, cioè nella fascia adolescenziale, non può che essere visto con estremo favore da tutti e soprattutto essere sostenuto, e per questo ringrazio ancora e auguro il migliore successo ai vostri lavori".