Regione Friuli Venezia Giulia

10/02/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/02/2025 13:19

Sicurezza: Roberti, condannare disordini, pace richiede responsabilità

Sicurezza: Roberti, condannare disordini, pace richiede responsabilità

L'assessore interviene sugli scontri di questa sera a Trieste a seguito delle proteste sulla situazione in Medioriente
Trieste, 2 ott - "La città non può essere ostaggio di manifestazioni improvvisate che non rispettano le regole, non vengono preannunciate e finiscono per creare disagi ai cittadini e alle attività quotidiane. Quelli che si stanno mettendo in atto questa sera con lanci di lacrimogeni e scontri con la Polizia sono veri e proprio episodi di teppismo, che nulla hanno a che vedere con la pacifica espressione del pensiero".
Lo afferma l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti a margine delle iniziative di piazza organizzate anche a Trieste a seguito dei fatti di cronaca sulla situazione in Medioriente.
"Se l'obiettivo dichiarato è la pace - ha aggiunto l'esponente dell'esecutivo Fedriga - va ricordato che questo è il desiderio condiviso da tutta la comunità internazionale, sia in Occidente che nei Paesi arabi. Oggi esiste un piano di pace sostenuto da gran parte degli attori internazionali, da cui resta esclusa soltanto Hamas. È quindi fondamentale che chi manifesta per la pace contribuisca con comportamenti responsabili e rispettosi della legalità. Invece quelli messi in atto a Trieste, con l'occupazione della stazione ferroviaria sfociata poi in scontri con la polizia e lanci di lacrimogeni, non mi risulta vadano in questa direzione; pertanto queste azioni vanno duramente condannate, dissociandosi da chi, in questo momento, sta assumendo comportamenti tutt'altro che pacifici, cercando la provocazione e lo scontro".
Secondo l'assessore, "episodi come quelli accaduti oggi non portano alcun beneficio alla causa della pace, ma producono soltanto disagi per la collettività e un inutile dispendio di risorse delle Forze dell'ordine, che devono presidiare il territorio a tutela della sicurezza di tutti e che non finiremo mai di ringraziare per ciò che fanno".
Roberti ha concluso sottolineando che "il diritto a manifestare è sacrosanto, ma deve svolgersi nel rispetto delle regole democratiche e della convivenza civile, senza trasformarsi in occasione di contrapposizioni o di tensioni che non aiutano a costruire un futuro di dialogo e stabilità in Medio Oriente". ARC/AL

Regione Friuli Venezia Giulia published this content on October 02, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on October 02, 2025 at 19:19 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at [email protected]