Nuovi scenariBasicNet acquisisce il marchio Woolrich

Il gruppo torinese rileva dal fondo d'investimento L-Gam i diritti europei del brand americano fondato nel 1830

Il gruppo italiano BasicNet annuncia l'acquisizione del marchio statunitense Woolrich, prelevandolo dal fondo d'investimento L-Gam. L'operazione - dal valore complessivo di novanta milioni di euro - riguarda i diritti di utilizzo del brand per l'Europa e il cento per cento di Woolrich Europe S.p.A., la società responsabile della distribuzione del retail. Il fatturato previsto della società nel 2025 è stimato in circa novanta milioni di euro e l'accordo sarà eseguito entro dicembre 2025, senza condizioni sospensive.

Woolrich, fondata in Pennsylvania nel 1830 da John Rich, è tra i più antichi produttori statunitensi di tessuti in lana e abbigliamento outdoor. Il motivo Buffalo Check, introdotto nel 1850, e l'Arctic Parka, sviluppato nel 1970, sono i due elementi che hanno definito la reputazione del marchio nel settore dell'outerwear. A partire dal 2018 il brand era controllato dal fondo d'investimento L-Gam.

La struttura dell'operazione prevede che quaranta milioni del corrispettivo iniziale siano versati in parte tramite il trasferimento di 1.200.000 azioni ordinarie BasicNet, valutate dieci euro ciascuna per un totale di dodici milioni e le azioni rimarranno vincolate per ventiquattro mesi dalla data di esecuzione. L'accordo include inoltre un corrispettivo differito variabile, subordinato al raggiungimento di risultati e livelli di fatturato nel triennio 2026-2028.

Il gruppo torinese finanzierà l'acquisizione e il rifinanziamento del debito attraverso linee di credito a medio e lungo termine e una linea revolving, per un totale massimo di novanta milioni di euro. Il pacchetto è messo a disposizione da Unicredit, partner strategico del gruppo e unico finanziatore dell'operazione.

Per rilanciare Woolrich nei mercati europei, BasicNet prevede di applicare il proprio modello integrato, basato su know-how industriale, distribuzione e gestione dei marchi. L'azienda dichiara una piena coerenza tra il posizionamento del brand statunitense e i valori del gruppo, che possiede già Kappa, Robe di Kappa, K-Way, Superga, Sebago e Briko. La sinergia con Baoxiniao, titolare del marchio per il resto del mondo, è indicata come un elemento strategico per ulteriori sviluppi globali.

L'operazione è accompagnata dall'assistenza di Studio Legale Pavesio per gli aspetti contrattuali e di due diligence legale, mentre EY (Ernst&Young) ha curato la due diligence fiscale e finanziaria. L-Gam si è avvalso di Houlihan Lokey per la consulenza finanziaria, di Labruna & Associati per gli aspetti legali, di Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison LLP per le questioni di diritto inglese e statunitense e di EY per la parte fiscale e finanziaria.

Nel comunicato ufficiale, i co-Ceo di BasicNet, Lorenzo e Alessandro Boglione, definiscono l'acquisizione in linea con la strategia del gruppo e con la volontà di valorizzare marchi dotati di forte identità. «L'acquisizione arriva in un contesto economico complesso, ma siamo convinti che la solidità del nostro modello e l'esperienza del nostro team ci permetteranno di riportare il brand a crescere», aggiungono. L-Gam, per voce del fondatore Felipe Merry del Val, segnala l'ingresso del gruppo torinese come un fattore di consolidamento per la crescita internazionale del brand. Il Ceo di Woolrich, Lorenzo Flamini, indica l'operazione come l'inizio di una nuova fase di sviluppo, centrata sull'espansione globale e sulla reinterpretazione contemporanea dell'heritage quasi bicentenario dell'azienda.