10/24/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/24/2025 13:05
La seconda sessione della giornata del convegno sul femminicidio, promosso dal Consiglio regionale della Basilicata, ha affrontato la raccolta e sistemazione della normativa interna e sovranazionale in materia di violenza di genere. Giuseppina Casella, sostituto procuratore generale della Corte Suprema di Cassazione, ha raccontato che, nell'ambito dell'Osservatorio, è stato costituito un gruppo di lavoro dedicato all'analisi normativa, il quale ha individuato come prima azione la redazione di una ricognizione di tutte le norme vigenti in materia di violenza di genere, sia a livello sovranazionale sia nazionale. "L'esigenza principale - ha spiegato - è stata quella di raccogliere norme frammentate e multisettoriali, un lavoro complesso, il primo e unico finora realizzato in Italia. L'obiettivo è trasformare la conoscenza in cambiamento. Si è voluto offrire uno strumento di conoscenza agli operatori della giustizia, alle donne vittime di violenza, spesso poco consapevoli dei propri diritti, e, in particolare, ai giovani, con l'intento di sviluppare un'attenta cultura della parità".
Il dibattito si è poi spostato sul ruolo delle Regioni sul tema con gli interventi di Rossana Mignoli, Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza, Tiziana Silletti, Garante delle Vittime di Reato e delle Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, e di Vittoria Tiziana Rotunno, Presidente della Commissione regionale per le Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna.
"La violenza assistita - ha evidenziato Rossana Mignoli, Garante regionale per l'Infanzia e l'Adolescenza - è una ferita profonda e spesso invisibile: rappresenta l'altra faccia della violenza di genere. È nostro dovere come istituzioni, servizi e comunità educante costruire e rafforzare una rete solida, capace di riconoscere, intervenire e accompagnare i bambini e le bambine che vivono in contesti di violenza domestica".
"Queste uesdue due giornate promosse dal Consiglio regionale e dall'Osservatorio sulla violenza di genere - ha affermato Vittoria Tiziana Rotunno, Presidente della Commissione regionale per le Parità e le Pari Opportunità tra uomo e donna - offrono formazione e confronto per contrastare efficacemente la violenza di genere. Cruciale è la riattivazione dell'Osservatorio regionale, aggiornando competenze e operatività e coinvolgendo esperti, istituzioni e associazioni, per garantire una rete integrata e duratura di prevenzione e intervento. Molto è stato fatto, ma molto resta ancora da fare, soprattutto nella prospettiva di consolidare azioni efficaci, integrate e durature".
"In qualità di Garante delle Vittime di Reato della Regione Basilicata - ha affermato Tiziana Silletti - sento il dovere di dire che ogni femminicidio è una ferita che lacera l'anima della nostra comunità. Dietro ogni nome c'era una vita, un sogno, una voce che chiedeva solo di essere ascoltata. Contro la violenza di genere non servono silenzi, ma voci che si uniscano per dire basta, tutti insieme".
I lavori sono stati moderati dal giornalista Roberto Rizzo. Domani seconda giornata con le conclusioni affidate al presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Marcello Pittella.