Rapporto dell'evento del 30 ottobre 2025

Nella giornata del 30 ottobre il nord Italia è stato interessato da intensi flussi sud-occidentali, con masse d'aria caratterizzate da elevata umidità che, amplificati dall'orografia appenninica, hanno generato piogge abbondanti e significativa ventilazione soprattutto sulle aree di crinale.
Precipitazioni elevate si sono registrate sul settore appenninico centrale della regione, con cumulate mediamente tra 30-50 mm/24 ore sui bacini di Trebbia, Parma, Enza e Panaro, superiori ai 90 mm/24 ore sul bacino montano del Reno, dove nella stazione di Pracchia si sono raggiunti 225 mm/12 ore, superiori ai massimi storici registrati dal 1931.
Frane e smottamenti hanno interessato i territori al confine tra le province di Bologna e Pistoia colpiti dalle precipitazioni più intense, mentre rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici si sono registrati nel tratto montano del fiume Reno, con livelli massimi superiori alle soglie 2, che si sono progressivamente laminati verso valle senza causare particolari danni sui territori attraversati.

Rapporto meteo del 30 ottobre 2025