08/13/2025 | Press release | Distributed by Public on 08/13/2025 03:08
Comunicato stampaPubblicato il 13 agosto 2025
Berna, 13.08.2025 - Il 13 agosto 2025 il Consiglio federale ha licenziato il Messaggio concernente l'iniziativa popolare «Per un'alimentazione sicura - mediante il rafforzamento di una produzione nazionale sostenibile, più derrate alimentari vegetali e acqua potabile pulita (Iniziativa sull'alimentazione)». Raccomanda al Parlamento di respingere l'iniziativa senza alcun controprogetto diretto o indiretto. Gli obiettivi dell'iniziativa sarebbero conseguibili soltanto con interventi statali molto incisivi. Il Consiglio federale terrà conto delle richieste legittime dell'iniziativa anche nell'ulteriore sviluppo della politica agricola a partire dal 2030.
La cosiddetta «Iniziativa sull'alimentazione» depositata il 16 agosto 2024 prevede di rafforzare l'autoapprovvigionamento, preservare le risorse delle falde freatiche nonché promuovere un'agricoltura e una filiera alimentare sostenibili e chiede, tra le altre cose, che l'agricoltura e la filiera alimentare siano orientate maggiormente alla produzione e al consumo di derrate alimentari di origine vegetale anziché animale. La sicurezza alimentare va accresciuta incrementando il grado di autoapprovvigionamento netto dall'attuale 46 ad almeno il 70 per cento. L'iniziativa esige altresì che siano preservate acqua potabile pulita a sufficienza, la biodiversità e la fertilità del suolo e che non possano più essere superati i valori massimi definiti negli obiettivi ambientali per l'agricoltura per i concimi e le eccedenze di sostanze nutritive. Gli obiettivi vanno raggiunti entro 10 anni dall'adozione dell'iniziativa.
Obiettivi dell'iniziativa conseguibili soltanto con interventi statali incisivi
Dalla prospettiva del Consiglio federale gli obiettivi dell'Iniziativa sull'alimentazione entro i termini richiesti non sono realistici. Ciò vale, in particolare, per l'incremento richiesto del grado di autoapprovvigionamento netto dall'attuale 46 ad almeno il 70 per cento, parallelamente al raggiungimento degli obiettivi ambientali per l'agricoltura. A tal fine occorrerebbe ridurre notevolmente la produzione e il consumo di carne e aumentare considerevolmente la produzione vegetale per l'alimentazione umana. Questo sarebbe possibile soltanto se lo Stato intervenisse con misure molto incisive nella produzione e nel consumo di derrate alimentari. Inoltre, visto il breve termine di attuazione previsto, sarebbe impossibile ammortizzare interamente le infrastrutture esistenti direttamente nell'agricoltura o nei settori a monte e a valle. Per garantire uno sviluppo socialmente accettabile del settore sarebbero necessarie misure di sostegno finanziario della Confederazione di ampia portata.
Il Consiglio federale raccomanda di respingere l'iniziativa
Nel quadro dell'evoluzione della politica agricola a partire dal 2030 il Consiglio federale proporrà misure tese a rafforzare il valore aggiunto nell'agricoltura e nella filiera alimentare nonché a ridurre l'onere amministrativo delle aziende agricole. Allo stesso tempo il progetto riprenderà importanti richieste dell'iniziativa, come il rafforzamento della sicurezza alimentare e la riduzione dell'impronta ecologica dell'agricoltura e della filiera alimentare. In quest'ottica il Consiglio federale stabilirà obiettivi raggiungibili e un orizzonte temporale realistico. Tratterà le proposte concernenti la futura politica agricola presumibilmente nel 2026. Un'ulteriore base costituzionale, come richiede l'iniziativa, non è necessaria.
Il Consiglio federale raccomanda pertanto di respingere l'iniziativa senza controprogetto diretto o indiretto.
Link:
Iniziativa sull'alimentazione