BasicNet acquista dalla holding L-GAM i diritti sul marchio Woolrich per l’Europa e il 100% di Woolrich Europe, per 90 mln euro (EV). Unicredit finanzia

L'operazione di m&a e di rifinanziamento del debito esistente sarà strutturata, pur in presenza di disponibilità liquide, mediante il ricorso a linee di credito a medio-lungo termine e a una linea revolving per un totale di massimi 90 mln, erogati dall'istituto di credito

Nuova acquisizione per BasicNet, società quotata a Piazza Affari controllata dalla famiglia Boglione (si veda qui l'azionariato) e partecipata da Helikon Investments Limited (7,8%), che possiede, fra gli altri, i marchi Kappa, Robe di Kappa, Superga, Sebago e Briko. La società, infatti, ha raggiunto un accordo per acquisire i diritti per l'Europa sul marchio Woolrich, la più antica azienda americana di abbigliamento outdoor, fondata in Pennsylvania nel 1830 da John Rich, e 100% di Woolrich Europe spa, società che ne cura la distribuzione e il retail(si veda qui il comunicato stampa).

L'operazione segue di un anno la cessione al fondo Permira del 40% circa del marchio francese K-Way, condotta sulla base di un enterprise value stimato in 505 milioni di euro (si veda altro articolo di BeBeez).

A vendere l'intero capitale di Woolrich Europe è stata L-GAM, holding di investimento fondata nel 2013 da Ferdinando Grimaldi (ex senior partner di Bain Capital e di Investcorp), Yves Alexandre (ex capo degli investimenti europei di Investcorp) e Felipe Merry del Val (ex senior partner di Bain Capital). La società di investimenti, costituita grazie al supporto della famiglia reale del Principato del Liechtenstein (si veda altro articolo di BeBeez), aveva acquisito Woolrich nel 2018 (si veda altro articolo di BeBeez). Quest'ultima operazione, invece, prevede che BasicNet acquisisca, per un enterprise value complessivo di 90 milioni di euro, sia i diritti sul marchio Woolrich per l'Europa sia il 100% di Woolrich Europe spa, mediante una società interamente controllata dal gruppo torinese. Proprietaria del marchio nei mercati extra europei è, invece, la cinese Baoxiniao Holding Co.,Ltd.

Parte del corrispettivo relativo alla transazione, pari a 40 milioni di euro, sarà corrisposto per 12 milioni di euro tramite il trasferimento di 1,2 milioni di azioni ordinarie BasicNet al valore di 10 euro cadauna. Il trasferimento delle azioni corrisposte alla controparte quale componente del corrispettivo iniziale sarà vincolato per un periodo di 24 mesi a decorrere dalla data di esecuzione dell'acquisizione. In aggiunta, la parte venditrice potrà ricevere un eventuale corrispettivo differito variabile al raggiungimento di determinati livelli di risultato e di fatturato alla fine del triennio 2026-2028. Nell'ambito dell'operazione, che non è sottoposta a condizioni sospensive ed è previsto che avvenga entro il mese di dicembre 2025, BasicNet si è avvalsa per gli aspetti contrattuali e di due diligence legale dell'assistenza di Studio Legale Pavesio, e di EY per la due diligence fiscale e finanziaria.

L-GAM si è avvalso dell'assistenza di Houlihan Lokey per gli aspetti finanziari, Labruna & Associati (LMS), Paul, Weiss, Rifkind, Wharton & Garrison LLP per le questioni di diritto inglese e statunitense e di EY per gli aspetti fiscali e finanziari dell'accordo.

La storia di Woolrich, che ha 195 anni, è molto interessante e ricca di evoluzioni. La società inizialmente produceva tessuti in lana per cacciatori e taglialegna, successivamente ha fornito abbigliamento per l'esercito durante la Guerra Civile Americana oltre che per spedizioni, diventando un marchio iconico simbolo di qualità e resistenza. Negli anni '70, ha lanciato l'iconico Arctic Parka, originariamente pensato per i lavoratori degi oleodotti in Alaska, mentre negli anni '80 e '90, l'azienda italiana WP Lavori in Corso ha contribuito a trasformare il brand, rielaborando i suoi capi per il mercato urbano globale.

Per quanto riguarda Woolrich Europe spa, che cura la distribuzione e il retail del marchio, la società ha sede a Bologna ed era posseduta al 100% da Woolrich International Limited, prima di questo accordo.

Nel 2024 la società ha generato 104,5 milioni di ricavi con 4 milioni di ebitda e 4,6 milioni di debito finanziario netto a fronte di un patrimonio netto negativo per 27,1 milioni (si veda qui il report di Leanus). Si tratta del peggior bilancio degli ultimi tre anni in termini di ricavi, ebitda e perdita (-19,9 milioni). Obiettivo di BasicNet, infatti, è proprio quello di rilanciare il marchio sui mercati europei e a livello globale, in sinergia con Baoxiniao.

"Questa operazione segna una nuova fase della storia di Woolrich, volta a rafforzare l'identità del brand e ad accrescerne la presenza internazionale, valorizzando i quasi 200 anni di storia e reinterpretando in chiave contemporanea gli elementi iconici e distintivi del brand" ha detto Lorenzo Flamini, CEO di Woolrich.

"Siamo entusiasti di accogliere BasicNet in questo nuovo e stimolante percorso con Woolrich, iniziato nel 2018. Con il supporto di BasicNet, Woolrich continuerà a crescere a livello internazionale e a rafforzare la propria leadership nel segmento outdoor lifestyle" ha aggiunto Merry del Val, fondatore e partner di L-GAM Advisors.

"Siamo entusiasti di accogliere Woolrich nella famiglia BasicNet. Woolrich è un brand straordinario, con una storia e un'identità che lo rendono unico nel panorama internazionale dell'outerwear. Rappresenta esattamente quel patrimonio culturale e autentico che desideriamo custodire, valorizzare e rilanciare" hanno concluso Lorenzo e Alessandro Boglione, CEO di BasicNet. "È un'operazione perfettamente coerente con la nostra visione di lungo periodo, basata su una gestione dinamica e responsabile dei marchi. L'acquisizione arriva in un contesto economico complesso, ma siamo convinti che la solidità del nostro modello e l'esperienza del nostro team ci permetteranno di riportare il brand a crescere."

In merito a questi utimi punti, BasicNet ha sottolineato come, in un'ottica di ottimizzazione della struttura finanziaria del Gruppo, l'operazione di acquisizione e di rifinanziamento del debito esistente sarà strutturata, pur in presenza di disponibilità liquide, mediante il ricorso a linee di credito a medio-lungo termine e a una linea revolving per un totale di massimi 90 milioni di euro. I nuovi finanziamenti saranno messi a disposizione da Unicredit, in qualità di partner strategico del Gruppo e sole lender dell'operazione.