Italian Government - Presidency of the Council of Ministers

12/12/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/12/2025 08:35

Cerimonia di intitolazione del Ponte dell’Industria a San Francesco d’Assisi, l'intervento del Sottosegretario Mantovano

Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alfredo Mantovano è intervenuto oggi a Roma alla cerimonia di intitolazione del Ponte dell'Industria a San Francesco d'Assisi, su proposta del Comitato nazionale per la celebrazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi, e di presentazione della nuova statua bronzea dedicata al Santo, ispirata a un modello dello scultore Marcello Tommasi e collocata in prossimità del ponte, donata dal Comitato nazionale.

Di seguito l'intervento del Sottosegretario.

***

Saluto le autorità presenti, sua Eminenza il Cardinale Vicario, il Sindaco, tutte le autorità che sono qui. Saluto in modo particolare e ringrazio Anas per quello che ha realizzato anche in questa sede.

Che cosa ha a che fare il medievale San Francesco, che viene da Assisi, con un ponte di ferro, che si trova a Roma e che è stato realizzato - come abbiamo ascoltato - circa sette secoli e mezzo dopo la sua morte? Ha molto a che fare, perché San Francesco è stato - e questo è stato ricordato prima - un uomo-ponte. Un ponte tra il cielo e la terra, tra l'amore al Creatore e l'amore alle creature, tra il latino e la nuova lingua italiana. Un uomo e un santo che ha creato ponti. E lo ha fatto restando fedele e vivo nella sua fede e nella sua identità. E per questo ha saputo, come accade per i ponti, far incontrare tanti. E continua a farlo.

Il Governo - come prima è stato ricordato - ha collaborato con la struttura Commissariale e con la Santa Sede alla riuscita del Giubileo della Speranza, che sta per concludersi. Anche questa intitolazione è un ponte tra il Giubileo e l'Ottavo centenario della morte del Patrono d'Italia, che inizia tra un paio di settimane. È un centenario che, lo ricordava Davide Rondoni, sta già promuovendo tante iniziative in Italia e nel mondo. Soprattutto è un centenario che è occasione per avviare azioni durature, in campo artistico, sociale e culturale, da noi e in 50 Nazioni nel mondo, insieme con una serie di interventi infrastrutturali, dentro l'Umbria e fuori l'Umbria.

Il Parlamento ha accolto quasi all'unanimità la proposta di Davide di ripristinare la festa nazionale del 4 ottobre. È stata, come ha detto la Presidente del Consiglio Meloni, "una scelta d'identità, un atto d'amore per l'Italia e per il suo popolo". E perché allora aggiungere, invece che sostituire, il nome di San Francesco al nome "dell'Industria"? Perché la capacità di industriarsi, il desiderio di migliorare la vita dell'uomo con capacità industriose, insomma un atteggiamento positivo di fronte alla realtà, tutto ciò è coerente con lo sguardo verso il creato proprio di San Francesco. Il contrario di quell'immagine quasi caricaturale che mostra il Santo come disincarnato e disinteressato alle opere, una sorta di versione beota e confessionale del green deal.

Non è un caso se nelle terre visitate dal messaggio cristiano di Francesco i popoli si sono particolarmente industriati per migliorare la vita di tutti. Pensiamo a quanti passi in avanti hanno permesso di fare industrie come quelle dei farmaci, dell'alimentazione, dei materiali, della mobilità. Certo, vi è sempre il rischio di una industria che sfrutti invece che far progredire: questa intitolazione ci mette in guardia dall'industriarci mancando di rispetto al mondo, senza equilibrio con il creato. Per trovare questo equilibrio San Francesco non ci lascia un capitolato d'appalto, ma ci dona uno sguardo e una ispirazione.

Intitolare un ponte dove milioni di persone passano - in auto, in bicicletta o a piedi, grazie anche ai lavori di ristrutturazione che sono stati fatti - significa anche ricordare che san Francesco è una strada per tutti, che il suo messaggio non è per pochi, non è per presunti eletti, non è esclusivo per chi si sente migliore degli altri. Da questo ponte materiale e dal ponte che San Francesco ha realizzato fra la terra e il cielo tutti possono passare. E quindi se possono passare tutti, alla fine ci possiamo passare anche noi.
Grazie

Italian Government - Presidency of the Council of Ministers published this content on December 12, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on December 12, 2025 at 14:35 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at [email protected]