07/15/2025 | Press release | Distributed by Public on 07/15/2025 04:07
(Arv) Venezia 15 lug. 2025- "I centri antiviolenza sono un presidio fondamentale per la tutela delle donne che subiscono violenza così come le case rifugio. Nel nostro territorio montano, ovvero quello della provincia di Belluno, spesso e volentieri i casi di violenza rimangono chiusi tra le mura domestiche. Ma per le nostre donne sapere che in tutto il Veneto ci sono ben 25 centri antiviolenza e 37 case rifugio e alle quali rivolgersi in caso di disagio familiare e non solo risulta davvero importante. E per tale motivo ringrazio in particolare l'assessore regionale al Sociale e alla Sanità, Manuela Lanzarin, per aver annunciato una deroga permetterà il riconoscimento degli enti già operativi e con maturata esperienza, che avevano beneficiato di fondi regionali ed erano stati riconosciuti entro il 14 settembre 2022, e soprattutto che grazie a numerosi incontri tecnici si è arrivati ad una definizione condivisa di un nuovo testo di legge che dovrebbe essere approvato a breve". Lo scrive in una nota Silvia Cestaro, consigliere regionale bellunese di Lega - Liga Veneta.
"Per promuovere la 'Rete antiviolenza del Veneto' è stata costruita la Campagna di Comunicazione 'Sicura', che interessa tutto il territorio regionale, per contrastare la violenza contro le donne attraverso un progetto diffuso e coinvolgente. E a tal proposito - aggiunge Cestaro - desidero anche ringraziare la consigliera di parità della provincia di Belluno Flavia Monego per l'interessamento fattivo su questo tema. Abbiamo fin dall'inizio seguito con molta attenzione la problematica di Belluno donna e l'annuncio dell'assessore Lanzarin - conclude Cestaro - è la dimostrazione dell'attenzione della Regione su questo difficile tema".