Online l'indagine sul contributo dei lavoratori stranieri all’agricoltura italiana

Online l'indagine sul contributo dei lavoratori stranieri all'agricoltura italiana

L'obiettivo è quello di contribuire a una migliore conoscenza dei fabbisogni di lavoro e delle caratteristiche della manodopera agricola allo scopo di fornire strumenti ai decisori politici per la definizione di obiettivi e strategie per migliorare le condizioni di lavoro e le prospettive di sviluppo sostenibile del settore.

La presenza di manodopera straniera è particolarmente importante nelle regioni caratterizzate da specializzazioni produttive che prevedono picchi di richiesta di manodopera di tipo stagionale, soprattutto nelle fasi di raccolta. Infatti, in termini di Orientamento Tecnico Economico (OTE), la presenza straniera è sicuramente prevalente nel settore delle coltivazioni permanenti.

Nel rapporto di quest'anno si intende, in particolare, riflettere su eventuali discontinuità dovute alla pandemia, quando si diffuse una forte preoccupazione circa l'eventualità che la carenza di manodopera stagionale potesse impedire la raccolta dei prodotti. In effetti, sebbene in alcuni casi le organizzazioni professionali abbiano dovuto organizzare trasferimenti privati dal Marocco e dall'Ungheria9, in linea di massima, la manodopera poté essere reclutata anche at-tingendo all'esubero di offerta che non poté trovare collocazione nei servizi turistici 10. Rimane da capire se quella crisi possa aver introdotto nel sistema produttivo la spinta a mettere in atto strategie di reclutamento e gestione del personale più strutturate e prospettiche.

Documenti allegati

Maria Carmela Macrì

arrow_back Torna all'elenco