Comune di Roma

01/15/2025 | Press release | Distributed by Public on 01/15/2025 07:44

Richiedenti asilo, carte d'identità nei Municipi

Richiedenti asilo, carte d'identità nei Municipi

Tematica: Anagrafe

15 gennaio 2025

Via libera alla possibilità per le persone richiedenti asilo e residenti in città di ottenere la carta d'identità cartacea (Cic) nei Municipi di Roma Capitale.

La Giunta capitolina ha infatti approvato una memoria, presentata dall'assessore al Personale, Servizi anagrafici ed elettorali, attuazione del programma di mandato, Comunicazione istituzionale e Decentramento amministrativo, Giulio Bugarini, la quale prevede, come misura di decentramento, che le attività di rilascio della carta di identità cartacea richieste da persone richiedenti protezione internazionale residenti a Roma avvengano negli uffici anagrafici dei singoli Municipi di Roma Capitale, senza che sia necessario rivolgersi obbligatoriamente al Municipio di residenza, come avviene peraltro per l'emissione delle carte d'identità elettroniche (Cie).

Il DL 130 del 21 ottobre 2020 (convertito in legge il 18 dicembre successivo) prevede che siano iscritti all'anagrafe della popolazione residente i richiedenti protezione internazionale ai quali sia stato rilasciato il permesso di soggiorno per richiesta di asilo oppure la ricevuta attestante la presentazione della richiesta di protezione internazionale. La stessa norma stabilisce che queste persone possano in seguito anche richiedere una carta d'identità cartacea, di validità triennale e non valida per l'espatrio.

Finora questo tipo di documenti è stato rilasciato, in via eccezionale, solo negli uffici dell'Anagrafe Centrale ma, per migliorare i tempi di emissione delle carte e per rendere l'accesso più agevole per l'utenza, si è deciso di decentrare il servizio affidandolo ai 15 Municipi cittadini.

"Quella di affidare agli uffici anagrafici municipali il compito di emettere le carte d'identità cartacee per le persone richiedenti asilo che ne hanno diritto a norma di legge è una scelta ragionevole - ha dichiarato l'assessore Bugarini - che permetterà anzitutto di fornire alle persone un servizio migliore in termini di tempi di attesa e di praticità per quanto riguarda gli spostamenti. Inoltre, questa soluzione consentirà di distribuire meglio sul territorio capitolino i punti di rilascio del documento senza essere particolarmente impattante per quanto riguarda l'aumento dell'attività degli uffici municipali", ha concluso.

Nelle more dell'inizio dell'attività di emissione delle Cic in questione da parte dei Municipi, stimato per i primi di febbraio, tutti gli appuntamenti finora presi presso l'Anagrafe Centrale saranno trattati dagli uffici della stessa Anagrafe, come avvenuto fino a ora.

RED