10 argomenti imbattibili a favore del Sì

15 novembre 2024 agvs-upsa.ch - Sì, anche noi ne abbiamo abbastanza degli ingorghi. Ecco perché il 24 novembre 2024 è una data immensamente importante. Ecco le dieci ragioni più importanti a favore della proposta PROSTRA. Yves Schott

Un Sì alla fase di espansione PROSTRA 2023 risolverebbe molti problemi di congestione. Foto: Shutterstock

Le cifre
Non sorprende che le autostrade siano cronicamente sovraccariche: dal 1990, la rete autostradale è cresciuta di circa il 25%, mentre il traffico è aumentato del 135% nello stesso periodo. I motivi? La situazione economica favorevole della Svizzera e la crescita della popolazione. È anche interessante notare che il 40 percento del trasporto privato motorizzato e il 70 percento del traffico merci sono trasportati sulle autostrade, anche se rappresentano solo il 3 percento dell'intera rete stradale. E: l'efficienza spaziale delle strade è due volte e mezzo superiore a quella della ferrovia.

Le ore di congestione
Sì, la rete autostradale svizzera è cronicamente sovraccarica. Non si tratta di un'affermazione fittizia o di una semplice sensazione, ma può essere comprovata con i dati dell'Ufficio federale delle strade. Nel 2022, sono state contate un totale di 40.000 ore di congestione - il doppio rispetto al 2013! Nel 2023, Astra ha già registrato quasi 49.000 ore di congestione, mentre 40.000 ore di congestione sono già state registrate a metà maggio 2024. Quindi non è profetico prevedere un nuovo record per la fine di quest'anno.

Il rischio di incidenti
Secondo l'Ufficio Federale dei Trasporti, gli ingorghi sono una delle cause più comuni di incidenti. Se c'è un «urto» da qualche parte, spesso è causato da un convoglio di auto. Il capo di Astra Jürg Röthlisberger ha spiegato in un'intervista alla NZZ all'inizio di settembre: «Abbiamo troppi incidenti. Nella prima metà dell'anno, il numero di vittime sulle autostrade è raddoppiato rispetto al 2020 e al 2021. La situazione è simile per le lesioni gravi. Non è una coincidenza». Anche il numero di tamponamenti è aumentato in modo significativo.

Se i camion sbandano nelle aree urbane a causa degli ingorghi, aumenta il rischio di incidenti per i ciclisti e i pedoni.

La vecchia storia delle mogli
«Più autostrade portano più traffico», ha affermato la Copresidente del PS Mattea Meyer nel programma 'Tagesschau' della SRF all'inizio di ottobre. Lo dimostrano diversi esempi nazionali: Questa affermazione non è vera per quanto riguarda l'ampliamento delle autostrade. Ad esempio, la terza canna del tunnel di Gubrist è stata aperta nel luglio 2023. Da allora, il traffico evitato nei comuni è diminuito del 20%. E soprattutto: il rischio di incidenti è diminuito del 75%! L'ipotesi di un aumento del traffico sulle autostrade, invece, è corretta. Ma è proprio questa l'idea. Il Consigliere federale Albert Rösti ha dichiarato in un'intervista ai media AGVS: «Nel complesso, il volume di traffico rimarrà lo stesso, perché si percorrono le stesse strade».

Gli agglomerati
Se c'è un collo di bottiglia in autostrada, i veicoli passano a un percorso più veloce, soprattutto grazie a Google Maps e simili. Sono le città e i centri urbani a soffrire. Il fatto che la maggioranza della popolazione che vive in queste aree rifiuti la proposta è quindi in realtà una contraddizione in termini. Dopo tutto, queste regioni sono quelle che soffrono di più per il costante aumento del traffico di transito. Ciò significa meno spazio per i ciclisti e i pedoni. Se il traffico nei comuni diminuisce, la qualità della vita aumenta a sua volta: il rischio di incidenti, i livelli di rumore e le emissioni di CO₂ diminuiscono.

L'ambiente
Un'argomentazione molto sentita dagli oppositori è che un sì al referendum del 24 novembre 2024 danneggerebbe il clima, in quanto ci sarebbero più veicoli in circolazione. Tuttavia, le persone che votano sinistra-verde dovrebbero in realtà votare a favore della fase di espansione PROSTRA 2023. Secondo diversi studi, gli ingorghi e le relative frenate e ripartenze costanti comportano un aumento delle emissioni di ossidi di azoto, anidride carbonica e particolato. Se invece il traffico scorre senza intoppi, l'impatto sull'ambiente è minore, in quanto si riduce anche il consumo di carburante.

Benessere degli animali
Gli attivisti per i diritti degli animali sono spesso di sinistra. Si può quindi presumere che la maggioranza di loro rifiuterà il referendum. Tuttavia, chiunque abbia a cuore il benessere degli animali dovrebbe approvare con urgenza il programma di espansione 2023. Dopo tutto, la Svizzera ha dei regolamenti chiari sulla durata massima del trasporto degli animali per la macellazione. In caso di congestione autostradale, le mucche e i maiali devono attendere più a lungo nei veicoli, il che può essere estremamente spiacevole per loro, soprattutto in caso di freddo gelido o caldo torrido.

Se il traffico scorre senza intoppi sulle autostrade, anche il trasporto degli animali richiede meno tempo sulla strada.

Finanziamento
Sì, l'ampliamento delle autostrade costa. In particolare, i sei progetti PROSTRA con il voto PROSTRA del 24 novembre 2024 costeranno l'imbattibile cifra di 4,9 miliardi di franchi svizzeri. Tuttavia, il denaro proviene dal Fondo Nazionale Strade e Agglomerati (NAF) ed è già disponibile. In altre parole, l'ampliamento non costerà ai contribuenti un centesimo in più e sarà finanziato interamente dagli automobilisti. Con l'imposta sull'olio minerale quando fanno il pieno alla pompa di benzina, o quando la vignetta autostradale deve essere sostituita al più tardi entro la fine di gennaio. Per inciso, chi va solo in bicicletta o viaggia in treno o in tram non paga nulla.

Agricoltura
Gli oppositori sostengono che se il PASS sarà votato a favore, i terreni agricoli scompariranno. Questo è corretto. Tuttavia, la perdita deve essere messa in prospettiva: I tre progetti su sei che comporterebbero un'espansione della corsia coinvolgono otto ettari di area per la rotazione delle colture. Ciò corrisponde a circa un terzo della superficie di un'azienda agricola media. Allo stesso tempo, il Governo federale è obbligato a ripristinare la stessa area di terreno attualmente mal coltivata. Anche i camion svolgono un ruolo estremamente importante per le aziende agricole. Il trasporto efficiente di prodotti come il grano o il mangime per animali dipende non da ultimo dalla sicurezza dell'approvvigionamento per i consumatori.

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