CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori

09/29/2025 | News release | Distributed by Public on 09/29/2025 02:44

Sfratti. Studio Sicet: «Nel periodo 2021-2024 registrati in Italia 40 mila sfratti all’anno, resta critica la situazione in Lombardia»

Pubblicato il 29 Set, 2025
In Categorie ed Enti CISL
Case, Sfratti, sicet cisl

In Italia tra il 2021 e il 2024 si sono registrate circa 40 mila nuove convalide di sfratto ogni anno. In un anno (2023-2024) sono cresciute del 10 per cento le richieste di esecuzione da parte dei proprietari e del 15 per cento gli sfratti per ragioni diverse dalla morosità dell'inquilino (da 8.671 nel 2023 a 10.117 nel 2024) su cui evidentemente incide anche la maggiore appetibilità degli affitti brevi. È quanto emerge da uno studio del Sicet Cisl (su dati del ministero dell'Interno) che analizza l'andamento del fenomeno nel periodo 2001-2024. Secondo il sindacato inquilini della Cisl «appare confermata una sostanziale stabilità delle convalide di sfratto nel periodo post-pandemico che, quanto meno sul piano dei numeri, ricalca quella dei primi anni del secolo e prima della gravissima emergenza sfratti innescata dalla recessione economica del 2008-2009 che raggiunse il suo momento di culmine nel periodo 2012-2016», quando i provvedimenti di sfratto furono in media 70 mila all'anno.
«Questo naturalmente non significa che la situazione è rosea», precisa il segretario del Sicet Fabrizio Esposito, secondo cui «permane la necessità di una legge nazionale per la graduazione della concessione della forza pubblica per le esecuzioni sulla base di criteri di priorità e bisogno con modalità specifiche da definirsi in sede locale attraverso tavoli di confronto obbligatori da istituirsi presso le Prefetture e con la partecipazione dei sindacati inquilini, nonché per destinare ai Comuni risorse specifiche con l'obbligo di organizzare un'offerta alloggiativa coerente con le condizioni socioeconomiche dei nuclei familiari sfrattati». Il Sicet sollecita anche uno stanziamento complessivo di almeno 250 milioni di euro all'anno per i Fondi nazionali per il sostegno all'affitto e la morosità incolpevole.
Dai dati regionali emerge che attualmente il fronte è particolarmente caldo in Lombardia dove sono aumentate di oltre il 60% le richieste di esecuzione rispetto al 2023 e al tempo stesso gli sfratti eseguiti durante il 2024 con l'intervento della forza pubblica sono aumentati di oltre il 40% rispetto all'anno precedente. Un quadro derivante dalla situazione gravissima di Milano dove le sentenze di convalida sono diminuite del 20% ma gli sfratti eseguiti sono più che decuplicati (da 133 a 1.597), mentre sono state accumulate 14.084 richieste di esecuzione presentate all'ufficiale giudiziario, una cifra quasi incredibile visto che nell'anno precedente risultavano segnalate 402 richieste di esecuzione.
Se in Lombardia l'emergenza è conclamata, in altre regioni si registra quella che il Sicet Cisl definisce «accumulazione del rischio». in particolare, sono in crescita le sentenze di convalida in Valle d'Aosta (+26%), Umbria (+18%), Puglia (+13%), Abruzzo (+12%), Campania (+11%) e Marche (+8%). Per quanto riguarda le singole province si segnalano Terni (+110%), Fermo (+74%), Gorizia (+58%), Venezia e Brindisi (+51%), Crotone (+50%), Pesaro (+35%), Benevento (+25%), Napoli (+23%). In cima a questa graduatoria ci sarebbe Catania (+166%), ma i dati forniti di sole 16 sentenze convalide di sfratto nel 2024 e di nessuna convalida nell'anno precedente sono palesemente inattendibili. Del resto non mancano altri casi di questo genere; ad esempio non vengono segnalati sfratti convalidati nel 2024 a Reggio Calabria, Enna e Caltanissetta.
All. serie storica sfratti 2001-2024 + foto Esposito

Allegati a questo articolo

  • Sfratti Italia serie storica 2001-24 (211 KB)
  • fabrizio-esposito-sicet-240323 (79 KB)
CISL - Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori published this content on September 29, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on September 29, 2025 at 08:44 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at [email protected]