12/19/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/19/2025 09:20
È raro che, in un'organizzazione così impegnata e complessa come il Consiglio d'Europa, ci sia un evento che spicca su tutti gli altri. Tuttavia, è proprio ciò che è accaduto nel 2025. La visita del Presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, a Strasburgo a giugno è stata un evento di notevole portata per il suo significato politico, ma anche per quanto riguarda la sicurezza e il numero di ospiti e giornalisti presenti.
Durante la sua permanenza al Palais de l'Europe, Zelenskyy ha firmato l'accordo sul Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina.È stato un momento storico nel sostegno del Consiglio d'Europa all'Ucraina a seguito dell'invasione su larga scala da parte della Federazione russa, nonché la notizia più letta sul portale dell'Organizzazione nel 2025. Il Segretario generale, Alain Berset, ha affermato che "il diritto internazionale deve applicarsi a tutti, senza eccezioni e senza disparità di applicazione".
Zelenskyy si è rivolto all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, elogiando la leadership dell'Organizzazione nel ritenere la Russia responsabile dei suoi attacchi all'Ucraina. In un emiciclo gremito, Zelenskyy ha affermato che "l'aggressore deve perdere. Ci stiamo lavorando. Ma anche la giustizia è importante. Deve funzionare, affinché i criminali di guerra non abbiano alcun posto dove nascondersi".
A dicembre il Consiglio d'Europa ha mobilitato un sostegno senza precedenti per una nuova convenzione che istituisce una Commissione internazionale per i reclami per l'Ucraina. La firma ha avuto luogo all'Aia.
Il Consiglio d'Europa: rafforzare la democrazia
Tra le priorità fondamentali dell'Organizzazione vi è stata la protezione delle società democratiche europee. A tale proposito, a giugno si è tenuto un evento vivace e ricco di azione, l'hackathon sulla democrazia, che ha definito il modello di immaginazione e cooperazione che può essere utilizzato per sostenere le democrazie europee mentre l'Organizzazione si muove verso un Nuovo patto democratico per l'Europa. Nel frattempo, il sito web del patto è stato lanciato a settembre di quest'anno. Il patto è stato promosso in particolare dal Segretario generale durante la sua visita in Finlandia a novembre, segnalando un'intensificazione degli eventi e delle consultazioni in programma per il 2026.
L'importanza della democrazia è stata ribadita anche in occasione della Conferenza dei ministri responsabili degli affari giovanili tenutasi a ottobre a Malta, durante la quale gli Stati membri hanno chiesto di porre i giovani al centro del rinnovo democratico. Allo stesso modo, il Forum mondiale per la democrazia, tenutosi a novembre a Strasburgo nell'ambito del Nuovo patto democratico per l'Europa, ha visto una vivace partecipazione dei giovani.
I valori del Consiglio d'Europa nel panorama europeo e mondiale
A New York per l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Alain Berset, nel corso di diversi eventi multilaterali e bilaterali, ha sottolineato il ruolo chiave del Consiglio d'Europa nel sistema internazionale basato sulle regole. Insieme ai leader di tutto il mondo, Berset ha esposto in termini chiari il dilemma delle democrazie liberali di fronte a sfide e a minacce dirette. "La scelta è chiara: avere sicurezza con la democrazia oppure non avere alcuna sicurezza duratura". Intervenendo alla Columbia University, il Segretario generale ha approfondito il tema, sostenendo che l'Europa deve "definire una strategia per la sicurezza democratica, che metta i valori al centro della nostra difesa".
Insieme al Presidente ucraino, Volodymyr Zelenskyy, e al Primo ministro canadese, Mark Carney, affrontando la difficile situazione dei bambini dell'Ucraina, Berset ha affermato che "ogni giorno in cui la guerra di aggressione della Russia continua è un giorno rubato ai bambini ucraini". A New York, Berset ha presentato la posizione del Consiglio d'Europa durante i colloqui, tra gli altri, con i Presidenti Luiz Inácio Lula da Silva (Brasile), Gabriel Boric (Cile), Gustavo Petro (Colombia) e Ilham Aliyev (Azerbaigian) e il Primo ministro Pedro Sánchez (Spagna).
La Comunità politica europea si è riunita a Tirana a maggio di quest'anno, dove il Segretario generale ha incontrato i capi di Stato e di governo di tutto il continente. Ha ribadito che le nostre società democratiche sono minacciate, ma che la reazione deve essere olistica, affermando che:
"La sicurezza europea non può più essere concepita in silos. La tradizionale divisione tra sicurezza 'fisica' e 'non fisica' è ormai obsoleta. La protezione delle nostre istituzioni, dei nostri diritti e delle nostre libertà, contro sfide sia esterne che interne, è diventata un imperativo strategico".
La Comunità politica europea si è nuovamente riunita a Copenaghen a ottobre. Berset ha posto una domanda molto pertinente ai leader europei, che si riarmano per proteggere i nostri paesi dalle minacce militari: "La questione è chiara: se gli Stati si riarmano, ma domani governi estremisti arrivano al potere, cosa succede?"
"Ricostruire l'Europa in uno spirito di mutuo servizio"
Un momento triste per i cattolici di tutta Europa e del mondo intero è stata la scomparsa di Papa Francesco il lunedì di Pasqua del 2025. Il Papa aveva visitato il Consiglio d'Europa nel 2014 e aveva ricordato all'Organizzazione l'importanza della sua missione di "ricostruire l'Europa in uno spirito di mutuo servizio", in un'epoca di richieste egoistiche. In occasione della scomparsa del Papa, il Segretario generale Berset ha dichiarato che ciò che lo ha colpito di più del Santo Padre è stata "la sua incrollabile chiarezza morale: nel promuovere la giustizia e la riconciliazione".
A giugno il Segretario generale ha incontrato il nuovo Papa Leone XIV presso la Santa Sede (Stato osservatore del Consiglio d'Europa) dove hanno affrontato, tra gli altri argomenti, la difficile situazione dei bambini dell'Ucraina. Questo è stato un tema importante per l'intera Organizzazione, come sottolineato dalla nomina da parte di Berset a febbraio di Thórdís Kolbrún Reykfjord Gylfadóttir in quanto sua inviata speciale sulla situazione dei bambini dell'Ucraina.
Settantacinque anni di difesa dei diritti umani
È stato un anno ricco di anniversari per il Consiglio d'Europa, nessuno dei quali più importante del 75° anniversario del suo trattato guida, la Convenzione europea dei diritti dell'uomo, che Berset ha definito "una bussola democratica per l'Europa". Durante una cerimonia solenne presso la Corte europea dei diritti dell'uomo, insieme a Berset sono intervenuti il Presidente della Corte, Mattias Guyomar, la Presidente maltese, Myriam Spiteri Debono, e il Presidente dell'Assemblea parlamentare, Theodoros Rousopoulos.
Anche la Commissione di Venezia ha celebrato il suo 35° anniversario con una splendida cerimonia presso il Palazzo Ducale a Venezia, Italia, la città dove è stato fondato l'organo consultivo in materia costituzionale e dove ancora oggi si tengono le sue sessioni plenarie. La Convenzione di Firenze ha celebrato i 25 anni di protezione del patrimonio paesaggistico in Europa e oltre con un evento tenutosi a ottobre a Villa Medicea "La Petraia", Firenze, Italia.
Intanto, a luglio, si è tenuta a La Valletta, Malta, una Conferenza dei ministri responsabili dei diritti dei minori per celebrare il 15° anniversario della Convenzione di Lanzarote, il trattato del Consiglio d'Europa contro gli abusi sessuali nei confronti dei minori.
Il Vice Segretario generale, Bjørn Berge, ha rappresentato l'Organizzazione agli eventi per la Convenzione di Firenze in quello che è stato un anno dinamico per lui, che ha incluso visite ad Auschwitz, Polonia, per commemorare la liberazione dell'ex campo di sterminio nazista, a Malta per il nuovo "Protocollo della Valletta" sulla cooperazione nella lotta contro la criminalità transnazionale e al Palazzo di Westminster per mettere in guardia rispetto ai pericoli dell'uso improprio dell'IA. La sua missione più lontana è stata nella Repubblica di Corea, dove ha partecipato alla Conferenza mondiale quinquennale sul doping nello sport a Busan e al Vertice internazionale sulle norme sull'IA a Seul.
Presidenze dal Lussemburgo a Malta alla Moldova
La Conferenza dei ministri responsabili della gioventù si è svolta sotto la Presidenza maltese del Comitato dei Ministri, caratterizzata da numerose attività. A Maggio Malta è succeduta al Lussemburgo,la cui Presidenza ha visto lo svolgimento di circa 33 eventi. A novembre Malta ha passato il testimone alla Moldova, che avrà il compito di guidare l'Organizzazione fino al 2026.
Attività normativa: nuovi trattati per l'Europa
A marzo il Consiglio d'Europa ha adottato una nuova convenzione per proteggere gli avvocati e altri professionisti del diritto in un contesto in cui sta diventando sempre più difficile per loro lavorare in tutto il continente. Tra le altre notizie relative ai trattati figurano l'adozione di una nuova Convenzione sulla produzione di serie televisive a novembre e l'apertura alla firma della storica Convenzione sulla protezione dell'ambiente attraverso il diritto penale a dicembre.
Su iniziativa del Segretario generale e dopo un intenso lavoro dietro le quinte, a dicembre si è tenuta a Strasburgo una Conferenza ministeriale informale sul tema della migrazione, che ha dato il via a un processo che senza dubbio farà parte del lavoro dell'Organizzazione nel nuovo anno.
The Council of Europe's support for Ukraine
New Democratic Pact for Europe
Secretary General Alain Berset
Deputy Secretary General Bjørn Berge