10/09/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/09/2025 03:47
"Mentre piangiamo le vittime di Scanzano Jonico, dobbiamo avere il coraggio di tradurre il dolore in azione concreta, come ha ricordato il Premio Nobel per la Pace Jody Williams. Le sue parole richiamano tutti, istituzioni, politica, cittadini, a una responsabilità collettiva contro lo sfruttamento, il caporalato e l'indifferenza che ancora segnano le nostre campagne."
Lo dichiara il consigliere regionale Roberto Cifarelli, che esprime piena condivisione e vicinanza alle parole di Jody Williams e della Fondazione Città della Pace per i Bambini Basilicata, sottolineando come "la tragedia che ha strappato la vita a quattro braccianti agricoli pakistani e ne ha feriti altri sulla fondovalle dell'Agri non può essere derubricata a un incidente stradale, ma è il sintomo di un sistema produttivo che non riesce ancora a garantire sicurezza, dignità e diritti ai lavoratori. Concordo altresì con quanto i sindacati stanno organizzando e dicendo intorno a questa tragedia: queste sono morti che non possono essere considerate fatalità, ma il risultato di un sistema che sfrutta la fragilità e l'emarginazione. Serve un'azione corale, continua e determinata per cambiare radicalmente la condizione dei braccianti agricoli."
Per Cifarelli, la risposta istituzionale e morale deve essere duplice: "Da un lato, occorrono controlli più stringenti, una reale applicazione delle leggi e il rafforzamento delle tutele per i lavoratori stagionali agricoli; dall'altro, serve completare e rilanciare il progetto della Città della Pace di Scanzano Jonico, simbolo concreto di accoglienza, diritti e integrazione. Portare a compimento quel luogo significa dare un segnale forte e universale contro ogni forma di sfruttamento e disuguaglianza".
"Il tempo del cordoglio - conclude Cifarelli - deve lasciare spazio alle azioni. Completare la Città della Pace non è solo un atto urbanistico o politico: è la risposta più alta che la Basilicata e l'Italia possono offrire alla memoria di chi ha perso la vita per pochi euro, schiacciato dal peso di un sistema che non può più permettersi di voltarsi dall'altra parte".