UCIMU - Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione

12/19/2025 | News release | Distributed by Public on 12/19/2025 08:58

Presentati i dati di preconsuntivo 2025 e previsione 2026 per il settore

19.12.2025 - ASSOCIAZIONE

Dopo un 2024 davvero complicato, il 2025 è risultato piuttosto fiacco per i costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione che hanno visto crescere di poco la produzione, frenata dal calo dell'export a cui non si è contrapposta una sufficiente ripresa dell'attività sul mercato interno. Il 2026 sarà migliore ma le previsioni sono cautelative a causa della forte instabilità del contesto. Questo, in sintesi, quanto emerge dai dati di preconsuntivo 2025 e previsione 2026 appena rilasciati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE.

In particolare, nel 2025, la produzione si è attestata a 6.420 milioni di euro, segnando un incremento dell'1,5% rispetto all'anno precedente.

L'anno è stato caratterizzato da una forte contrazione dell'export che si è ridotto a 3.710 milioni, il 13,2% in meno del 2024. Quasi tutti i principali mercati di destinazioni del made in Italy settoriale hanno registrato segno meno, a conferma della difficile situazione internazionale.

Secondo l'elaborazione UCIMU sui dati ISTAT, nel periodo gennaio-settembre 2025 (ultimo dato disponibile), principali mercati di sbocco dell'offerta italiana di sole macchine utensili sono risultati: Stati Uniti (423 milioni di euro, -8,1%), Germania (196 milioni di euro, -29,7%); Francia (145 milioni, -0,5%), India (135 milioni -4,2%), Polonia (135 milioni, +13,3%).

Sul fronte interno la ripresa del consumo, cresciuto del 20,5% a 4.465 milioni, ha trainato la crescita delle consegne dei costruttori italiani sul mercato domestico che si sono attestate a 2.710 milioni, il 32% in più rispetto all'anno precedente. Nonostante gli incrementi di questi due indicatori siano significativi, i risultati sono poco soddisfacenti perché restano ancora molto inferiori ai valori ottenuti negli anni precedenti.

Per il 2026, le previsioni elaborate dal Centro Studi UCIMU indicano una crescita (ancora) moderata dei principali indicatori economici. In particolare, nel 2026, la produzione crescerà, attestandosi a 6.590 milioni (+2,6% rispetto al 2025).

Tale risultato sarà determinato sia dal ritorno in campo positivo delle esportazioni (+0,7%) rispetto al valore del 2025, attestandosi a 3.735milioni di euro, sia dall'incremento delle consegne dei costruttori italiani che cresceranno a 2.855 milioni di euro (+5,4% rispetto al 2025), sostenute dall'aumento della domanda domestica.

Il consumo italiano di macchine utensili, robot e automazione crescerà a 4.730 milioni, pari al 5,9% in più rispetto al 2025. Anche le importazioni potranno giovarsi della ripresa della domanda interna, come dimostra il dato di previsione che indica una crescita, del 6,8%, a 1.875 milioni di euro.

Leggi il comunicato e consulta la rassegna stampa.

UCIMU - Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili, Robot e Automazione published this content on December 19, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on December 19, 2025 at 14:58 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at [email protected]