12/04/2025 | News release | Archived content
4 dicembre 2025
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti e del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che introduce disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 22 novembre 2023, n. 184, di recepimento della direttiva (UE) 2021/2118 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 novembre 2021, recante modifica della direttiva 2009/103/CE concernente l'assicurazione della responsabilità civile risultante dalla circolazione di autoveicoli e il controllo dell'obbligo di assicurare tale responsabilità.
Il provvedimento interviene per chiarire il perimetro di applicazione dell'obbligatorietà dell'assicurazione. In particolare, viene introdotta una specificazione della deroga all'obbligo assicurativo per i veicoli non idonei all'uso, includendo l'ipotesi in cui il veicolo sia privo di parti essenziali che lo rendano, in maniera stabile, inidoneo per il suo utilizzo.
Per i veicoli d'epoca e di interesse storico, si introduce la possibilità di adempiere all'obbligo assicurativo anche con schemi diversi dalla RC auto. Per i mezzi a utilizzo stagionale, viene prevista la facoltà di stipulare polizze di durata inferiore all'anno (c.d. polizze infrannuali). Infine, per le gare e le competizioni sportive di qualsiasi genere, l'organizzatore potrà contrarre in alternativa all'assicurazione RC auto, un'assicurazione generale per la responsabilità civile. Si interviene anche per ripristinare il compito dell'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS) di vigilare sulla corretta alimentazione e gestione della banca dati elettronica contenente le informazioni sull'attestazione del rischio, con la facoltà di determinare le indicazioni aggiuntive rispetto a quelle previste dal modello europeo.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, sei decreti legislativi di attuazione di direttive europee. I testi tengono conto, laddove previsti ed espressi, dei pareri delle competenti Commissioni parlamentari, della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome o della Conferenza unificata e della Sezione consultiva per gli atti normativi del Consiglio di Stato. Di seguito l'elenco dei provvedimenti approvati:
(fonte: Palazzo Chigi)