04/08/2025 | Press release | Distributed by Public on 04/08/2025 08:26
Trieste, 8 apr - L'attività portata avanti dalla Regione per la salvaguardia e la valorizzazione delle lingue minoritarie presenti in Friuli Venezia Giulia è stata al centro di un incontro, svoltosi oggi pomeriggio nel palazzo della Regione a Trieste, a cui hanno preso parte l'assessore regionale alle Autonomie locali con delega alle Lingue minoritarie, il sindaco di Trieste, il direttore dell'Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e alcuni rappresentanti del Comitato consuntivo indipendente sulle Convenzioni quadro e del Consiglio d'Europa.
Un'occasione di confronto, come ha sottolineato l'assessore, per illustrare le peculiarità linguistiche e sociali del Friuli Venezia Giulia e gli ultimi sviluppi riguardanti la promozione, la protezione e l'attuazione dei diritti sanciti dalla Convenzione quadro del Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali. Questa Regione può vantare ben quattro lingue sul territorio, di cui tre minoritarie (friulano, sloveno e tedesco), ed è orgogliosa che la presenza radicata di più minoranze le garantisca le condizioni di autonomia e specialità di cui gode.
Tra i diversi temi condivisi, il rappresentante della Giunta regionale ha specificato come in Friuli Venezia Giulia siano attivi numerosi sportelli linguistici di lingua friulana e slovena per favorire il dialogo tra cittadini e pubblica amministrazione, citando successivamente i finanziamenti erogati per integrare le offerte formative scolastiche con attività di insegnamento delle lingue minoritarie del territorio. In particolare, è stata ricordata la recente apertura a Tarvisio della prima scuola quadrilingue della regione.
Nel corso del 2025 è in programma sul territorio regionale un ciclo di conferenze volto a monitorare le attività di promoziozione e salvaguardia messe in campo per le tre lingue minoritarie, a cui seguirà un incontro finale per fare il punto sulle buone pratiche da poter sviluppare in futuro.
La delegazione ricevuta oggi a Trieste proseguirà in questi giorni la propria visita in Italia per valutare il 6° Rapporto di Stato sull'attuazione della Convenzione quadro del Consiglio d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali, pubblicato lo scorso anno dal ministero dell'Interno, incontrando i rappresentanti istituzionali, gli enti e le associazioni che gravitano attorno alle diverse minoranze nazionali. ARC/PAU/ma