Marina Militare Italiana

11/12/2025 | News release | Distributed by Public on 11/12/2025 07:49

Nave Fasan rientra a Taranto al termine dell’Operazione Mediterraneo Sicuro (Statistics)

La fregata ha ospitato la cerimonia di avvicendamento dei comandanti tattici in mare

12 novembre 2025 Jacopo De Velis

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​Lo scorso 7 Novembre, nella Stazione Navale Mar Grande di Taranto, Nave Fasan ha ospitato la solenne cerimonia del passaggio di consegne del comando tattico dell'Operazione Mediterraneo Sicuro.

Alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, ammiraglio di squadra Aurelio De Carolis, il Comandante della Terza Divisione Navale, contrammiraglio Marcello Grivelli, dopo 55 giorni dall'assunzione dell'incarico ha passato il testimone al contrammiraglio Massimo Bonu, che dopo aver condotto l'Operazione già nei mesi di febbraio e marzo 2025, assume nuovamente la responsabilità e il comando Tattico delle unità del dispositivo. La cerimonia si è svolta in un clima di grande solennità, simbolo dell'importanza dell'Operazione Mediterraneo Sicuro, un'attività fondamentale per il mantenimento della sicurezza delle acque internazionali, garantita dalla cooperazione con i Paesi partner affacciati al bacino mediterraneo. La presenza dell'ammiraglio De Carolis, insieme alle diverse figure di vertice del polo tarantino e dei Comandanti delle unità della Base Navale ha contribuito a dare un'illustre cornice alla cerimonia.

Nel suo discorso, l'ammiraglio Grivelli ha espresso profonda stima e gratitudine nei confronti del suo staff e della totalità degli equipaggi delle unità navali che hanno servito sotto il suo comando nel corso della 25ª rotazione, evidenziando l'impegno profuso, la professionalità dimostrata e l'instancabile operatività riversata nel raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissatisi, in un contesto dinamico e sfidante come quello del Mar Mediterraneo. Ha inoltre posto l'attenzione sul controllo e la salvaguardia della flotta peschereccia nazionale ad opera delle unità in Vigilanza Pesca, mentre grazie all'operazione Fondali Sicuri ha perseguito un'attenta sorveglianza delle infrastrutture critiche subacquee. Intensa è stata poi l'attività di Naval Diplomacy, concretizzatasi in interazioni con le unità navali operanti in Mediterraneo impegnate in operazioni internazionali e un'intensa attività di visite protocollari svolte durante le diverse soste operative nei numerosi porti esteri toccati dalla flag ship durante l'intero periodo.

Nel concludere il proprio discorso, l'ammiraglio Grivelli ha poi rivolto un sentito ringraziamento ai membri degli equipaggi coinvolti nell'Operazione e ai loro familiari che a distanza supportano e assistono con orgoglio quanti quotidianamente profondono il loro impegno al servizio della Nazione; ed ha espresso i migliori auguri al suo successore, evidenziando come spirito di squadra e coesione rappresentino elementi imprescindibili per il successo delle operazioni in un ambiente marittimo sempre più sfidante.

Durante la cerimonia, l'ammiraglio De Carolis, portando il saluto del Capo di Stato Maggiore appena insediatosi e riprendendo quanto detto anche dall'Amm Grivelli, ha voluto mettere l'accento sull'importanza del personale, focalizzandosi sulla necessità di reclutarlo, addestrarlo e curarlo sui piani motivazionali, del benessere psicofisico e della serenità familiare, aspetti fondamentali per avere una forza armata efficace ed efficiente.

Passando poi all'Operazione Mediterraneo Sicuro, l'ammiraglio De Carolis ha ricordato come questa continui a registrare importanti successi grazie alla straordinaria dedizione dell'intera Squadra Navale, quotidianamente impegnata a garantire non solo la sicurezza marittima e la tutela degli interessi nazionali, ma anche la più ampia stabilità del Mediterraneo, bacino oggi sempre più centrale nel quadro geopolitico internazionale.

Rivolgendosi poi all'ammiraglio Grivelli e all'equipaggio di Nave Fasan, ha espresso il suo personale apprezzamento per i risultati conseguiti nel corso della missione, concludendo poi con un sincero augurio di buon vento a Nave Carabiniere, nuova flagship dell'operazione, e all'ammiraglio Bonu, convinto che, capitalizzando la sua esperienza e quanto fatto dai Force Commander che l'hanno preceduto, saprà proseguire con successo l'importante missione a lui assegnata, perseguendo obiettivi sempre più ambiziosi e di alto valore istituzionale.

Nel primo pomeriggio, Nave Fasan ha quindi assunto il "ruolo manovra", salutando la "Città dei due mari" per dirigere verso il porto di La Spezia, al termine di un intenso deployement di tre mesi quale flagship dell'Operazione Mediterraneo Sicuro.

Per l'unità spezzina si apre ora un periodo di sosta tecnica, necessario al consueto ciclo manutentivo e di ripristino dell'efficienza operativa, in vista dei futuri impegni che la vedranno nuovamente protagonista nei mari del Mediterraneo e oltre. Ancora una volta, Nave Fasan si conferma risorsa preziosa della Marina Militare, pronta a rispondere con professionalità e dedizione alle sfide poste da uno scenario internazionale in costante evoluzione.​


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