12/09/2025 | News release | Distributed by Public on 12/09/2025 05:21
MONSERRATO (CA) - L'iniziativa a carattere formativo "La violenza sugli operatori sanitari Inail: dalla prevenzione alla gestione dell'aggressione", promossa dalla Direzione regionale Sardegna, in collaborazione con la Sovrintendenza sanitaria centrale, si è tenuta mercoledì 3 dicembre, presso la Cittadella universitaria di Monserrato in provincia di Cagliari. Aperta a tutti gli operatori sanitari, la giornata formativa ECM, ha rappresentato un'importante occasione per sensibilizzare i partecipanti sul fenomeno delle aggressioni nei confronti degli operatori sanitari da parte degli utenti, fornendo strumenti per prevenire e gestire le situazioni di rischio.
In aumento gli episodi di violenza verso il personale sanitario. La numerosa partecipazione degli iscritti ha testimoniato il bisogno di risposte concrete, a fronte del preoccupante numero di episodi di minaccia e violenza verso il personale sanitario, così da attivare l'Istituto nella progettazione dell'evento formativo, attraverso il coinvolgimento di relatori di rilievo accademico e professionale, i quali hanno garantito un approccio interdisciplinare dinamico, utile a sviluppare negli uditori una conoscenza critica e analitica verso la prevenzione e la gestione degli episodi di violenza.
L'Istituto partecipa attivamente allo studio del fenomeno. Gli interventi hanno illustrato l'inquadramento normativo e istituzionale, la definizione del fenomeno e degli attori coinvolti nelle dinamiche di aggressione, oltre alle conseguenze sul benessere psicologico del personale sanitario e sociosanitario. Il personale sanitario della Sovrintendenza centrale con gli interventi di Daniela Vantaggiato e Antonella Punziano, ha presentato gli strumenti di prevenzione e gestione delle situazioni di rischio, concentrandosi sulle misure da adottare al fine di mitigare il rischio dell'aggressione.
Nicifero: "L'impegno di Inail Sardegna per individuare azioni concrete contro le aggressioni". "L'indispensabile lavoro quotidiano del personale sanitario, al servizio del paziente e del cittadino - per il direttore regionale Inail, Alfredo Nicifero - va valorizzato e protetto, identificando i fattori di rischio per la sicurezza, come l'organizzazione ed erogazione dei servizi, i tempi di attesa, il contesto sociale ed economico, la tipologia di utenza, l'ubicazione e le dimensioni della struttura, l'esistenza di presidi di sicurezza e di vigilanza, il lavoro in solitaria e, al tempo stesso, ponendo in essere strategie e programmi aziendali per l'implementazione di misure di prevenzione e organizzative a carattere strutturale, nonché stimolando e indirizzando tutti gli attori verso una cultura della disponibilità, dell'accoglienza e della comunicazione all'interno delle proprie aree di lavoro".
Domande e risposte degli intervenuti. La giornata si è chiusa con un dibattito moderato dal sovrintendente sanitario regionale della Sardegna, Sandro Pavanetto, che ha raccolto proposte e domande dei partecipanti, confermando la rilevanza del fenomeno e l'impegno dell'Istituto nello sviluppo di attività di ricerca e metodologie di controllo, in materia di prevenzione e sicurezza degli operatori sanitari.