GAZA. CAPOZZI (M5S): MOZIONE E PRESIDIO PER STOP RAPPORTI FVG-ISRAELE
(ACON) Trieste, 26 set - "La Regione Friuli Venezia Giulia sospenda quanto prima i rapporti istituzionali con lo Stato di Israele. Lo avevamo richiesto esplicitamente già a metà agosto; lo ribadiamo con ulteriore vigore anche ora, alla luce della mozione da noi depositata per impegnare l'Esecutivo a interrompere ogni legame di cooperazione con la controparte in questione".
La consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), attraverso una nota stampa, rinnova il suo appello e anticipa contestualmente anche l'invito a un presidio pubblico, organizzato dallo stesso Gruppo pentastellato nella giornata di martedì prossimo (30 settembre) proprio davanti alla sede triestina dell'Assemblea legislativa in concomitanza con la discussione e la successiva votazione dell'istanza tematica da parte dell'Aula.
"È ormai tanto necessario quanto doveroso - aggiunge Capozzi, facendo riferimento ai contenuti della mozione presentata agli uffici del Consiglio regionale - introdurre uno stop inderogabile nei confronti di qualsiasi forma di legame con Israele e, qualora armi o parti di elementi bellici vengano prodotti sul nostro territorio, ne sia impedita subito la commercializzazione".
"Avevamo chiesto - precisa l'esponente pentastellata - una ferma condanna nei confronti delle sistematiche violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale. Avevamo auspicato il fermo impegno dell'Esecutivo Fvg a interrompere ogni rapporto di cooperazione, scambio o progettazione condivisa con Israele (comprese agenzie, enti strumentali, aziende partecipate, istituzioni accademiche e di ricerca), fintanto che perdureranno le gravi violazioni accertate dalle istituzioni internazionali".
"Stiamo assistendo a una strage orrenda - sottolinea la rappresentante del M5s - ed è più che mai necessario vigilare. Parimenti, riteniamo moralmente e umanamente inaccettabile la partita Italia-Israele. Ovviamente, qualora non dovesse essere escluso Israele dalla competizione mondiale, cosa che auspichiamo. Quantomeno, però, riteniamo necessario che la Regione non conceda il patrocinio".
"Questa mozione - conclude Capozzi - non costituisce certamente un gesto contro il popolo israeliano, né contro le comunità ebraiche, ma si tratta semplicemente di un atto politico per dire basta al genocidio e ai crimini contro l'umanità, consumati dal governo criminale di Benjamin Netanyahu". ACON/COM/sm