09/26/2025 | News release | Distributed by Public on 09/26/2025 11:39
L'associazione Music for Peace ha denunciato una misura inaudita da parte di Israele: l'obbligo delle organizzazioni umanitarie di rimuovere dai container destinati a Gaza tutti gli alimenti ad alto valore energetico - come biscotti, marmellata e miele - anche se sono risorse preziose nei contesti di denutrizione, come confermato dalle linee guida internazionali.
Si parla di oltre 300 tonnellate di aiuti respinti in tre settimane, con restrizioni che includono controlli capillari, rimozioni forzate e persino l'obbligo per i donatori di farsi carico dello smaltimento degli alimenti esclusi. Questo divieto è inumano e contro ogni caposaldo del diritto internazionale umanitario: togliere ciò che può nutrire e dare sollievo a chi soffre significa colpire i più fragili, a partire dai bambini", dichiara Valentina Ghio vicepresidente del Gruppo PD alla Camera.
"Una scelta gravissima, che non può lasciare indifferente nemmeno il nostro Governo che mentre dichiara di essere in grado di far arrivare aiuti in poche ore a Gaza, non è in grado da settimane di sbloccare il canale di terra, per consentire a Music for Peace di consegnare gli aiuti raccolti né di impedire l'ennesimo sfregio etico e umano come il rifiuto di portare biscotti e miele ai bambini. Sono settimane che come PD sollecitiamo una mediazione per lo sblocco di questi aiuti, il Governo la smetta di trovare alibi e dia supporto effettivo a chi lo sta cercando di salvare la vita ai bambini di Gaza affamati. Presenteremo un'interrogazione al Governo perché ci dica come intende intervenire", conclude Ghio sferzando il governo.